Forex, la sterlina non segue particolari trend

 E’ il caso di dirlo: nel mercato forex finalmente la sterlina è rimasta stranamente calma. Dopo le montagne russe mostrate dal pound, in grado di reagire a qualsiasi notizia macro, ieri sulla decisione della Bank of England di non modificare la propria politica monetaria non è successo niente.

Banca d’Italia, Visco sprona le imprese italiane ad un profondo mutamento

 Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, parlando alla platea di imprenditori del convegno del centro studi di Confindustria ha ribadito che le imprese italiane devono crescere, ribilanciare il peso dell’indebitamento, investire: come nel pubblico anche nel privato serve «un profondo mutamento».

Bce, Draghi spinge su riforme del mercato del lavoro

 Mario Draghi, presidente della Bce, ha introdotto in questo modo il rapporto annuale della banca centrale «È necessario che i governi procedano con le riforme dei mercati del lavoro e dei beni e servizi al fine di rafforzare la competitività, incrementare la crescita potenziale, creare opportunità di occupazione», che nel 2014 si aspetta che «prosegua l’ulteriore miglioramento graduale della situazione di bilancio nell’area dell’euro».

Bce, Ewald Nowotny getta acqua sul QE

 Il probabile programma di acquisti di titoli finanziari da parte della Bce non è prossimo. Lo afferma Ewald Nowotny, il governatore della Banca centrale dell’Austria, uno dei componenti del Consiglio direttivo, che sottolinea che non è indispensabile un intervento veloce.

Mps, le fiamme gialle sospettano ancora azioni di insider trading

 Ancora guai per Mps. Funzionari della Consob e della Guardia di finanza continuano ad ispezionare negli uffici della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. I controlli sarebbero riferiti ad un’ipotesi di insider trading risalente al dicembre 2013, quando furono divulgate notizie di cessione di azioni ordinare della banca Mps possedute dalla Fondazione.

Banca d’Italia, ritiene che gli istituti di credito possano migliorare

 “Le analisi condotte a livello internazionale sulla governance delle banche hanno fatto emergere un quadro con molte ombre, fra tutte la mancanza di una visione e pianificazione di vertice”. La disapprovazione alla gestione degli istituti di credito italiani giunge direttamente dal capo dipartimento vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo. La qualità del governo societario delle banche, è certamente migliorata, ma ci sono ancora “margini non trascurabili di miglioramento”.