Il governo sblocca 20 miliardi per il debito delle PA
Lo sblocco dei fondi necessari al saldo del debito delle pubbliche amministrazioni verso le aziende tiene banco da giorni. Finalmente è arrivata la prima vera risposta dal Governo.
Lo sblocco dei fondi necessari al saldo del debito delle pubbliche amministrazioni verso le aziende tiene banco da giorni. Finalmente è arrivata la prima vera risposta dal Governo.
Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate: nei prossimi giorni arriveranno i primi rimborsi Iva alle imprese italiane, per un totale di circa 1,2 miliardi di euro.
Sta andando rapidamente verso una soluzione l’impasse sul pagamento dei debiti della PA. Il Tesoro sta lavorando con la massima urgenza per preparare il decreto.
Il debito pubblico in Italia è diventato ingestibile, continua a crescere e non ci sono i margini adatti a confinare il problema.
Il debito pubblico italiano sale oltre i 2000 miliardi di euro: quota record, ma il trend deve essere invertito.
La situazione dei pagamenti alle aziende da parte delle pubbliche amministrazioni non è cambiata neanche dopo le riforme volute da Monti. I perché dello stallo.
Troppi tasselli mancanti alla ricostruzione del debito di Roma e così l’agenzia di rating americana sospende il suo giudizio sulla capitale.
Il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke, dopo le elezioni politiche in Italia e la giornata negativa di Wall Street, afferma che il debito italiano non influenza le banche americane.
Moody’s potrebbe abbassare il rating italiano per la situazione di incertezza dopo le elezioni.
Gli effetti della situazione di ingovernabilità che è uscita dal voto si mostrano in Borsa. Giù Milano e le altre in Europa e lo Spread torna a salire.