La crisi della Francia è più preoccupante
La crisi della Francia preoccupa con gli indicatori che sono negativi.
La crisi della Francia preoccupa con gli indicatori che sono negativi.
Negli Stati Uniti un accordo tra il repubblicano Simpson e il democratico Bowles per evitare il taglio automatico della spesa.
Il Bollettino della Banca d’Italia non porta buone notizie per la finanza pubblica italiana, ma i dati sono meglio del previsto. I dettagli del documento.
Il 2013 dovrebbe essere l’anno della ripresa economica, ma i cittadini sono ancora molto provati dalla crisi e, piuttosto che investire, preferiranno risparmiare.
Hamilton prova a spiegare la relazione tra PIL, spese e tasse come base della crisi del debito americana.
Obama fa centro sul tetto del debito, il cui termine è stato spostato a maggio. Un sospiro di sollievo, però solo momentaneo: i problemi ancora da risolvere per Obama.
Non esiste una correlazione di causalità tra incremento del debito e diminuzione della crescita economica. La proposta di due economisti italiani.
Collasso evitato, secondo Christine Lagarde, ma ora va evitata la ricaduta. Ora servono maggiori spinte per crescita e occupazione.
Il bollettino mensile della Bce mette in evidenza la situazione politica di incertezza che c’è in Italia. Il rischio è che gli investitori e i capitali possano fuggire dal nostro Paese
Gli americani e gli investitori hanno paura del perdurare della crisi del debito. Ecco come hanno reagito le borse alla linea Obama-Bernanke.