Basta ai pignoramenti delle pensioni e degli stipendi in banca

Pochi giorni fa a Ballarò fu sollevato da alcuni deputati del PD il problema del pignoramento di pensioni e stipendi versati in banca da parte di Equitalia. Un problema grave e molto sentito, soprattutto per i pensionati che si sono visti costretti a doversi far accreditare le pensioni su conto corrente bancario o postale per effetto della legge anti-evasione.
► Il pignoramento di stipendi e delle pensioni è un problema da risolvere

Infatti, e questo è problema comune tanto quanto a pensionati che a stipendiati, una volta che lo stipendio o la pensione sono versati in banca sono considerati da Equitalia come parte del risparmio e quindi passibili di pignoramento in caso di debiti insoluti.

Ma quei soldi, in realtà, sono di primaria necessità per pensionati e stipendiati, che li usano per le spese correnti. Per questo, anche su suggerimento del direttore stesso dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, Equitalia ha deciso, e il provvedimento ha decorrenze immediata, che le azioni di pignoramento direttamente sul conto corrente saranno attivabili solo al datore di lavoro o all’ente pensionistico e solo per pensioni o stipendi che risultino superiori a 5 mila euro mensili.

► Sale la spesa per le pensioni che però sono sempre più povere

Il pignoramento presso datore di lavoro o ente pensionistico potrà avvenire, come accade anche ora, solo per un decimo dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili di reddito, un settimo tra 2.500 e 5.000 euro un quinto sopra questa soglia.

Il pignoramento di stipendi e delle pensioni è un problema da risolvere

 Alcune modifiche di legge avvenute con il Governo Monti hanno fatto diventare prassi il pignoramento delle pensioni e degli stipendi da parte di Equitalia, anche se questa possibilità non è prevista da nessuna legge italiana.

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Il fatto, finora sconosciuto ai più, è venuto a galla grazie ad un servizio di Ballarò e, dopo che anche alcuni deputati del Pd (Michele Anzaldi, Giovanna Martelli ed Ernesto Magorno) hanno richiesto un emendamento per mettere fine a tutto questo, anche lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate a porsi il problema.

Ma come è possibile che Equitalia possa pignorare stipendi e pensioni? La risposta è molto semplice: con i decreto anti-evasione, i pensionati che percepiscono più di 1000 euro al mese devono obbligatoriamente farsi accreditare l’assegno mensile su conto corrente o su conto postale.

In questo modo la pensione o lo stipendio diventano immediatamente una parte del risparmio e, quindi, l’amministrazione può intervenire, in caso di debiti insoluti, con l’esecuzione forzata totale e non rimanendo nel limite del quinto del totale come previsto dalla legge nel caso in cui il pignoramento riguardi pensione o stipendio.

► Sale la spesa per le pensioni che però sono sempre più povere

I deputati del Pd hanno chiesto al Governo un intervento immediato che protegga pensionati e lavoratori da tali esecuzioni che vanno ad intaccare le possibilità di sopravvivenza di molte persone che sono state già messe duramente alla prova dalla crisi.