La ripartenza pronta dei tedeschi
Come hanno intenzione di portare avanti la loro economia i tedeschi? Ecco una proposta che ha avuto successo e potrebbe fare scuola.
Come hanno intenzione di portare avanti la loro economia i tedeschi? Ecco una proposta che ha avuto successo e potrebbe fare scuola.
La crescita è un traguardo raggiungibile anche in Europa, ma per pochi eletti, tra cui la Germania. I segnali sono sempre più evidenti.
La Germania teme un ritorno del Cavaliere e chiede che non si voti Berlusconi. L’appello del ministro tedesco.
Commerzbank archivia un anno disastroso ma le prospettive per il 2013 non sembrano assecondare l’andamento dell’economia tedesca.
La ripresa nell’Europa c’è ma è leggerissima e per il momento circoscritta alla Germania. Ecco perché l’euro perde quota dopo i dati sul PIL.
La crisi dell’acciaio colpisce duro il colosso tedesco ThyssenKrupp, che prevede pesanti tagli occupazionali che potrebbero riguardare il 10% dei lavoratori.
La ripresa dell’Europa comincia dalla Germania che, probabilmente, non è mai andata in crisi. In Francia invece, i tassi sui titoli crescono.
Il rallentamento della Germania è “provvisorio” nel senso che già a gennaio sono visibili i primi segni della ripresa del paese.
Continuano le indagini sulle presunte alterazioni dei tassi interbancari che sono già costati milioni di euro ad alcune delle maggiori banche mondiali. Ora è il turno degli istituti tedeschi.
La guerra dello spread tra Italia e Germania, adesso, si gioca anche sul campo della previdenza. Laddove in Germania le casse dello stato abbondano di quattrini, in Italia c’è un grande vuoto.