Aliquote affitto 2014 per regime normale di tassazione IRPEF

 Abbiamo cominciato a parlare delle regole previste dalla attuale normativa fiscale 2014 in materia di contratti di locazione, cercando di tracciare un rapido quadro del sistema di tassazione utilizzato per i contratti di affitto a canone libero e a canone concordato, a seconda del regime di tassazione scelto e utilizzato dal contribuente.

Come è noto, infatti, il locatore può decidere di aderire al regime speciale della cedolare secca oppure essere assoggettato al normale regime IRPEF sul reddito. 

Ok Decreto Irpef, arrivano gli 80 euro in busta

 Il governo ha ottenuto la fiducia del Senato in merito al decreto legge Irpef. Il senato ha approvato con 159 sì e 112 no la fiducia chiesta dal governo riguardo al maxiemendamento del tutto sostitutivo del testo del dl Irpef, come uscito dalle commissioni bilancio e finanze del senato. Il provvedimento dovrà ora essere approvato dalla Camera.

Tasi, le aliquote e le detrazioni possibili

 Il versamento della prima rata della Tasi, che consisterà nel versamento dell’acconto di quanto dovuto per l’imposta sui servizi garantiti dai Comuni quest’anno scade il 16 giugno. Entro tale data la Tasi dovrà essere pagata da proprietari e inquilini. A questi ultimi, infatti, spetterà il versamento di una quota compresa tra il 10 e il 30% della cifra totale.

Gli 80 euro del bonus Irpef valgono come 4 aumenti di stipendio

 Una larga fetta dei lavoratori dipendenti italiani ha visto comparire un nuovo rigo nella busta paga del mese di maggio, la cui intestazione è “Credito mensile D.L. 66/2014” e che corrisponde ad una cifra di 80 euro.

E’ il Bonus Irpef predisposto da Matteo Renzi, che gli italiani interessati dal provvedimento riceveranno da adesso fino alla fine dell’anno (e forse anche nel 2015).

Bonus Irpef, la maggior parte degli italiani lo ha già speso

 I tanto discussi 80 euro di Bonus Irpef previsti dal Governo di Matteo Renzi sono finalmente arrivati con la busta paga di maggio, andando ad implementare il reddito di quella fascia di lavoratori dipendenti che guadagna fino a 1.500 euro al mese.

In questi ultimi mesi si è parlato molto di questo bonus, sia a proposito della cifra in sé, da molti ritenuta troppo bassa, sia sull’effettiva utilità di questo provvedimento a sanare le situazioni di disagio economico sempre più frequenti in Italia, e se ne continua a parlare anche adesso che gli 80 euro sono una realtà.

Il bonus Irpef è arrivato in busta paga

 Dopo le tante discussioni e le tante polemiche circa il bonus Irpef promesso da Matteo Renzi, con le buste paga che molti lavoratori dipendenti italiani hanno ricevuto oggi, il bonus è diventato realtà.

La busta paga del mese di maggio contiene infatti una nuova voce, “Credito mensile D.L. 66/2014”, a cui corrispondono i famosi 80 euro.

Il bonus Irpef sarà dato anche ai disoccupati e cassaintegrati

 Una circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate prevede che il bonus Irpef di 80 euro spetterà anche ai cassintegrati, ai disoccupati che percepiscono l’indennità e ai lavoratori in mobilità. È  stabilito che le somme percepite come incremento della produttività, tassate al 10%, non concorrono ai fini del bonus. 

Bonus Irpef, le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

 E’ stata emanata questa mattina una circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate nella quale sono contenute le ultime indicazioni e chiarimenti sul bonus Irpef di 80 euro in arrivo con la busta paga di maggio.

In primo piano i chiarimenti sulle categorie di lavoratori a cui spetta il bonus: la circolare specifica che anche i cassa integrati, i lavoratori in mobilità e i disoccupati godranno del bonus secondo specifiche modalità.

Bonus Irpef, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate – Le tempistiche e le indicazioni per i sostituti d’imposta

 Il Bonus Irpef è pronto al debutto. Dopo la pubblicazione del relativo decreto legge ieri è arrivata una circolare dell’Agenzia delle Entrate che ne ha definito gli ultimi dettagli. In particolare si è parlato delle categorie di reddito interessate dal bonus, delle modalità di ottenimento del credito per collaboratori domestici e disoccupati e delle specifiche operative e le tempistiche per i sostituti d’imposta che dovranno pagare il bonus.

Bonus Irpef a maggio o a giugno?

Benché il termine per l’erogazione del Bonus Irpef sia stato fissato per la busta paga di maggio, la circolare dell’Agenzia delle Entrate specifica che il termine può slittare a giugno nel caso in cui sussistano delle reali ragioni tecniche legate alle procedure di pagamento delle retribuzioni.

► Bonus Irpef, dal 2015 si riduce a poco più di 50 euro

Le indicazioni di erogazione del bonus per i sostituti d’imposta

Il bonus Irpef verrà erogato automaticamente dai sostituti d’imposta, il che vuol dire che i lavoratori dipendenti a cui spetta non dovranno fare alcuna richiesta o domanda. I sostituti d’imposta dovranno definire la quota spettante di bonus in base a due criteri: il reddito del lavoratore, che sarà presunto in base ad una proiezione annuale di tutte le somme percepite in forma di compenso al lavoratore, e in base alla durata del rapporto di lavoro (criterio, questo, che riguarda chi ha iniziato un nuovo rapporto di lavoro ad anno già inoltrato).

► Bonus Irpef, servirà per pagare le tasse

I sostituti d’imposta dovranno altresì verificare mensilmente il diritto al bonus e le somme corrisposte ai lavoratori saranno recuperabili attraverso le ritenute fiscali del mese e i contributi previdenziali.

Bonus Irpef, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

I lavoratori interessati

Disoccupati e collaboratori domestici

Le tempistiche e le indicazioni per i sostituti d’imposta