Entro fine Marzo i nuovi incentivi sulle auto

 È prevista in tempi brevi l’attuazione della misura sugli incentivi per le auto contenuta nella Legge Sviluppo dello scorso anno. Entro fino Marzo si dovrebbe quindi partire con gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche con 100 milioni di Euro che sono messi a disposizione dallo Stato.

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Questi sono i tempi e le modalità per gli incentivi, a parte eventuali imprevisti. Infatti, il provvedimento è all’esame della Corte dei Conti che ne dovrà valutare l’attuabilità e poi si passerà alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le agevolazioni per il triennio 2013-2015 considerano 120 milioni con le maggiori facilitazioni che riguardano le auto aziendali e quelle a uso pubblico. Per usufruire delle agevolazioni le auto devono essere ecologiche e quindi a bassa emissione. Per il 2013 il fondo prevede 4,5 milioni di Euro per l’acquisto di auto con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km e un fondo di 35,5 milioni di Euro per chi acquista auto con emissioni non oltre i 120g/km e che riguardano aziende o uso di terzi come nel caso dei taxi, dei liberi professionisti, dell’autonoleggio ecc.

Per avere le agevolazioni bisogna rottamare un’auto che abbia più di 10 anni e che si possiede da almeno un anno. Per le auto nuove acquistate il contributo sarà del 20% sul prezzo fino ad un massimo di 5 mila Euro per le vetture con emissioni di CO2 che sono meno di 50 g/km. Per le auto con emissioni tra 51 e 95 g/km il contributo è del 20% fino a un massimo di 4 mila Euro. Per le auto con emissioni di CO2 tra i 96 e i 120 g/km il contributo è del 20% fino a un massimo di 2 mila Euro.

Tutte le novità fiscali del 2013

 L’era del governo tecnico è terminata, ma questo governo, in poco più di un anno di attività, è riuscito a fare molte delle cose che necessitavano a risanare l’economia italiana. Non si può dire che l’obiettivo sia stato centrato in pieno e che il lavoro sia ormai finito, ma le novità introdotte con il Decreto Salva-Italia (la riforma del lavoro messa a punto dal Ministro Fornero) e con la Legge di Stabilità sono tante e importanti.

Vediamo quali sono quelle che riguardano i cittadini e il Fisco.

Aumento detrazioni per i figli a carico (Legge di stabilità, art. 1, c. 483)

950 euro per ciascun figlio (compresi quelli nati da unioni di fatto e riconosciuti, quelli adottivi o affidati)
1.220 euro per i bambini sotto i tre anni
400 euro in caso di figli portatori di handicap.

Credito d’imposta digitale (Dl 179/2012, art. 11-bis)

Il credito d’imposta sarà del 25% (per gli anni 2013, 2014 e 2015) per tutte le imprese che investiranno sullo sviluppo di piattaforme telematiche per distribuzione, vendita o noleggio di opere dell’ingegno digitali.

Riduzione delle detrazioni sulle auto aziendali (L. stabilità, art. 1, c. 501; l. 92/12, art. 4, c. 73)

Le detrazioni per i costi delle auto aziendali per imprese e professionisti passano dal 40% al 20% (fanno eccezione coloro che hanno P.I. con regime dei minimi).

Le detrazioni per le auto assegnate ai dipendenti a uso promiscuo saranno deducibili al 70% (non più al 90%), senza alcun limite di costo dell’auto.

Incentivi per le start-up (Dl 179/12 art. 29 convertito da legge 221/12)

Dal 20123 al 2015 si potrà detrarre dall’Irpef il 19% del capitale investito per la creazione di una o più start up innovative. la detrazione passa al 25% nel caso si tratta di start up del settore energetico. La somma massima detraibile è di 500 mila euro, che deve essere mantenuta per almeno due anni.

Per le start up è detraibile anche l’Ires al 20% (25% per start up con vocazione sociale).

Fatture (Legge di stabilità, art. 1, commi 325-335)

Per il recepimento della direttiva 2010/45/Ue, dal 1° gennaio sarà possibile effettuare la fattura “differita”anche in caso di compenso per prestazione di servizi. Gli importi inferiori ai 100 euro potranno essere certificati anche con fattura semplificata.

Imposte sugli investimenti (Legge di stabilità, art. 1, commi 520 e 521)

La gestione individuale del portafogli titoli sarà soggetta al pagamento dell’Iva sui corrispettivi, con la possibilità di detrazione se in contabilità separata.

Riduzione degli sconti a chi affitta immobili (Legge 92/2012, art. 4, c. 74)

Dal 2013 la deduzione forfettaria sui redditi derivanti da immobili in locazione passa dal 15% al 5%, unica eccezione gli affitti con cedolare secca.

Bollo sui certificati penali

Si dovrà pagare il bollo anche sui certificati penali, con deroga all’esonero nei processi penali e in quelli per cui si applica il contributo unificato.

 

Scadenza contratti precari: migliaia di lavoratori in allarme

 L’entrata in vigore della riforma del lavoro voluta dal Ministro Fornero è molto vicina. Il I gennaio del 2013 si inizieranno a vedere gli effetti delle nuove regole del mercato del lavoro e a farne le spese per primi saranno i precari, sia del settore pubblico che di quello privato, che hanno i contratti in scadenza il 31 dicembre.

Le proiezioni fanno venire i brividi: centinaia di migliaia di persone impiegate con contratti precari, come le collaborazioni a progetto o le associazioni in partecipazione, nella maggior parte dei casi si troveranno senza lavoro o, se lo avranno ancora, le condizioni saranno molto peggio delle attuali. E’ la denuncia che ha fatto il Nidil Cgil, secondo cui le imprese e le aziende  invece di trasformare il precariato in una forza lavoro stabile, approfitterà delle lacune delle nuove leggi per impiegare i lavoratori con partita Iva o con i voucher.

Le persone a rischio, secondo gli ultimi dati dell’Inps che si riferiscono al 2011, sono 1.464.950 in totale, fra concorrenti ed esclusivi. Una situazione che resta più grave nel privato che nel pubblico, dove la Legge di stabilità ha previsto una proroga del contratto di sei mesi per i precari che hanno già una collaborazione di almeno 36 mesi.