Vari modi per investire online

In passato gli investimenti erano una questione adatta solo a chi aveva a disposizione ingenti somme di denaro. Oggi le cose funzionano in un modo decisamente diverse; le soluzioni adatte a chi desidera investire sono svariate, molte delle quali disponibili anche online.

Inoltre molte di queste permettono al singolo investitore di utilizzare la somma di denaro che preferisce, consentendo a volte di utilizzare anche meno di 100-200 euro per dare via a una speculazione. I modi per investire online piccole somme sono vari, su diversi mercati e a volte, a fronte di un rischio decisamente elevato, si ha però anche la potenzialità di introiti di tutto rispetto.

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Come archiviare e gestire i documenti dei dipendenti?

Come archiviare e gestire i documenti dei dipendenti? Buste paga, cedolini: la gestione della documentazione relativa ai dipendenti può trasformarsi in un vero e proprio incubo per il reparto delle risorse umane di un’azienda.

Soprattutto se questa ancora si avvale molto del cartaceo, pensare ad un cambiamento importante e alla digitalizzazione dei documenti potrebbe rivelarsi un’ottima mossa, in particolar modo se si decide di archiviare i documenti del personale avvalendosi di un software di gestione come Fluida, facilmente consultabile sia da smartphone che da PC.

È importante comprendere immediatamente che la gestione dei documenti aziendali non è quasi mai semplice: questo perché presuppone occuparsi della visibilità di tutti documenti, archiviare in modo sicuro tutte le informazioni che riguardano l’azienda e tenere sotto controllo le buste paga, i contratti, gli accordi e tutta la documentazione legata ai dipendenti.

È per tale motivo che è basilare affidarsi a un software di gestione documenti del personale di alto livello, in grado di elevare l’efficienza del settore delle risorse umane in questa attività e di integrarsi nell’impresa. Nel caso di Fluida tra l’altro non bisogna nemmeno temere che un suo utilizzo possa mettere in competizione la gestione dei documenti con quella delle ferie essendo la piattaforma la stessa per entrambe le attività.

Per far sì che l’archiviazione di documenti dei dipendenti sia condotta in maniera esemplare, è importante che tutto venga sincronizzato con il software di gestione delle assenze per poter controllare i permessi e tutta la documentazione relativa.

Nel rispetto della privacy dei dipendenti è importante poi assicurarsi che le buste paga siano visibili solo al lavoratore a cui appartengono e si deve organizzare un’area privata per ogni dipendente nella quale archiviare i documenti d’identità, buste paga, assenze, ferie e contratti in modo tale da rendere la consultazione più agevole.

Inoltre, il sistema scelto per archiviare i documenti dei dipendenti deve soddisfare gli standard di sicurezza e la GDPR: ulteriore ragione per la quale usare un software di gestione come Fluida rappresenta la soluzione migliore.

Un’azienda è efficiente quando riesce a mantenere un’alta produttività e riesce a gestire al meglio tutto ciò che riguarda i propri lavoratori. Mettere a disposizione in modo corretto la documentazione dei propri dipendenti consente una gestione più fluida della burocrazia di una impresa, ottenendo un’ottimizzazione importante dei costi e della gestione del tempo che si trasformerà in un guadagno per l’azienda che potrà in questo modo migliorare sempre di più il proprio fatturato.

Studi legali dell’anno 2021: lo Studio Borrelli scelto da Il Sole 24 Ore

La ricerca “Studi Legali dell’anno 2021” condotta da Statista per il Sole 24 Ore è online.

Questa terza edizione del sondaggio ha visto crescere il numero degli studi segnalati (368), i riconoscimenti (815) e le segnalazioni ricevute (oltre 40.000) rispetto all’edizione passata. Anche quest’anno lo Studio Legale Borrelli è stato scelto dalla società di ricerca tedesca Statista e dalla prestigiosa rivista ilsole24ore.

Fondato nel 2008 dall’Avv. Paolo Borrelli, lo Studio Borrelli è stato riconosciuto tra i migliori studi del settore M&A e Restructuring nella macro-area Centro Italia. Con tre sedi a Pescara, Milano e Crotone opera su tutto il territorio nazionale.

Il suo punto di forza è un team multidisciplinare di professionisti, la grande competenza ed esperienza in vari ambiti di elevata complessità e valore. Si occupa di operazioni societarie straordinarie, concordati preventivi e fallimentari, pianificazione e protezione patrimoniale, procedure di ristrutturazione del debito, risanamento e sovraindebitamento.

Tra i principali clienti dello Studio Borrelli: PMI, società quotate, studi professionali, enti pubblici e privati che si rivolgono a questa eccellenza del legal per la concretezza nel raggiungimento degli obiettivi.

Studi legali dell’anno 2021 Sole 24 Ore: un sondaggio che premia i migliori

L’indagine indipendente condotta dalla società di ricerche tedesca Statista per Il Sole 24 Ore è frutto della raccolta di migliaia di segnalazioni di clienti e professionisti nel periodo compreso tra il 27 ottobre 2020 ed il 17 gennaio 2021 in tre passaggi.

La ricerca è stata effettuata a seguito di una complessa procedura di ricerca ed analisi.

Attraverso questo sondaggio, il quotidiano economico-finanziario ha identificato le eccellenze del panorama legale in Italia, tra cui anche lo Studio Legale Borrelli. Questa mappa delle eccellenze legal italiane è stata pensata sia a livello regionale sia per aree di attività.

Quest’anno la ricerca ha individuato 368 studi legali che si sono distinti nell’ultimo anno per settore di specializzazione (15 in totale) o per sede geografica. Innovativa la presenza di studi ‘boutique’ a fianco dei big della consulenza legale.

I risultati dell’indagine si basa su oltre 40.000 segnalazioni rilasciate da avvocati, clienti di studi legali, giuristi d’impresa, che hanno indicato le realtà migliori escludendo gli studi di appartenenza. La metodologia utilizzata è quella del peer-to-peer, tra pari.

Facciamo un rapido confronto con la passata edizione ovvero la seconda (Studi Legali del 2020).

Quest’anno gli studi segnalati sono stati 368 contro i 337 del 2020. Le segnalazioni sono raddoppiate passando da oltre 20.000 ad oltre 40.000 e sono aumentati anche i riconoscimenti complessivi (da 725 a 815).

Studi legali 2021: i 15 settori

La ricerca del Sole 24 Ore è online ed è costituita da una mappa interattiva.

Cliccando sul nome dello studio legale si scopre subito in quale settore si è distinto e per quale sede ha ottenuto il meritato riconoscimento. La mappa consente anche una navigazione territoriale o per settore di specializzazione.

L’elenco include 15 settori di competenza e 5 macro-aree: Nord, Centro, Sud e Isole, Milano, Roma. E’ stata prevista la possibilità di segnalare le sedi locali di studi multisede.

I 15 settori di competenza prescelti dal Sole 24 Ore sono:

  • Ambientale, energia e infrastrutture;
  • Amministrativo e appalti;
  • Diritto bancario e finanziario;
  • Contenzioso e arbitrato;
  • Lavoro e welfare;
  • Famiglia e successioni;
  • Proprietà e real estate;
  • Diritto penale, Corporate;
  • Diritto tributario;
  • Life science e Healthcare;
  • M&A e restructuring;
  • Privacy e cybersecurity;
  • Proprietà intellettuale e Tmt;
  • Risarcimento danni;
  • Condominio.

Lo Studio Legale Borrelli è stato riconosciuto tra i migliori studi del settore M&A e Restructuring nella macro-area Centro Italia.

EMSOpedia: prima enciclopedia dedicata alle Operazioni sullo Spettro Elettromagnetico

In occasione del suo 70° anniversario, Elettronica ha pubblicato EMSOpedia. Si tratta della prima enciclopedia della storia dedicata alle Operazioni sullo Spettro Elettromagnetico.

La pubblicazione online sul mondo EMSO (Electromagnetic Spectrum Operations) informa a 360 gradi su questo particolare mondo che non è, di certo, fantascienza ma realtà pura e sempre più attuale.

Prima di immergerci nell’universo EMSO, spendiamo due parole su Elettronica S.p.A.

E’ un gruppo globale, integrato nei settori Difesa, Sicurezza e Cyber, fondato nel 1951 dall’ingegner Filippo Fratalocchi. In Italia, ha introdotto il concetto di guerra elettronica come necessità di difendere navi, aerei e veicoli da minacce elettromagnetiche come i radar.

Questo Gruppo che, da sempre, investe in ricerca e sviluppo in previsione di future minacce, ha voluto raccogliere in un’enciclopedia dedicata a EMSO tutte le conoscenze accumulate nei decenni condividendo il suo sapere con la comunità di difesa globale.

Giunta al suo 70° anniversario, ha voluto così ringraziare per il supporto e l’aiuto ricevuto da istituzioni, università, fornitori, Forze Armate e tutte le parti interessate nel grande progetto.

EMSOpedia : un’iniziativa unica al mondo

Non esiste nel mondo un’iniziativa come EMSOpedia in grado di descrivere le numerose interconnessioni tra i vari temi legati a EMSO – ha ammesso Enzo Benigni, Presidente e CEO di Elettronica S.p.A.

Cos’è lo spettro elettromagnetico (EMS)? E’ un dominio, una sfera di influenza nel quale, dal quale e attraverso cui si eseguono tutte le missioni militari. Insieme a terra, aria, mare e spazio, l’EMS rappresenta ormai un fattore chiave per le attività spaziali e per la guerra informatica. Predominare lo spettro elettromagnetico significa prevalere in tutti i domini, cyberspazio incluso. Questa sfera d’influenza, entro cui avverranno battaglie silenziose, diventerà una risorsa sempre più contesa.

Lo spettro elettromagnetico coinvolge militari e civili (con i dispositivi si può accedere e sfruttare lo spettro). L’economia globale dipende dall’EMS più di quanto si possa immaginare. Pur essendo virtuale, questa infrastruttura mondiale è un dominio critico. Proteggerla è di vitale importanza.

Un supporto prezioso per comprendere le sfide presenti e future

EMSOpedia è uno strumento unico e fondamentale, in grado di aiutare chiunque a capire che genere di sfida è lo spettro elettromagnetico in ambito sia militare sia civile. Coinvolge Forze Armate, mondo accademico, politici, giornalisti, studenti.

L’enciclopedia di EMSO è stata redatta dai principali esperti di guerra elettronica a livello internazionale: esperti interni ed esterni alla società, supportati da vari collaboratori qualificati.

Questa enciclopedia online rappresenta l’opera di riferimento in ambito EMSO, un progetto aperto a chiunque voglia dare il proprio, qualificato contributo. Associazioni di settore, esperti, professionisti, Enti istituzionali, rappresentanti del mondo accademico possono arricchire il sapere legato allo spettro elettromagnetico aggiungendo nuove voci all’interno di EMSOpedia.

Ad oggi, la versione avviata dell’enciclopedia conta 100 voci. Il progetto iniziale è partito con contenuti di base e significativi che possono essere ulteriormente arricchiti ed ampliati da esperti in materia. Qualsiasi specialista del settore può scrivere al Comitato scientifico del progetto e candidarsi per inserire nuovi validi contenuti. Come ogni enciclopedia degna di questo termine, è in continuo aggiornamento e non può essere altrimenti, considerando il mondo dinamico di EMSO.

Il portale di EMSOpedia (www.emsopedia.org) è di facile ed intuitiva navigazione, utilizzabile da PC, smartphone, tablet, laptop.

Le ultime previsioni sugli investimenti nell’idrogeno in Europa

L’Europa sembra avere grandi piani per l’idrogeno e, a conferma di ciò, pochi giorni fa sono arrivate le parole della Commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, la quale – intervenuta ad una conferenza sul tema – ha confermato che qualsiasi strategia per l’idrogeno debba oggi essere considerata un’agenda di investimento, e che a livello di Unione Europea sono in previsione investimenti tra 320 e 460 miliardi di euro di impieghi entro il 2030.

Idrogeno, una risorsa su cui puntare

Commentando positivamente i passi fin qui effettuati, la rappresentante di Bruxelles ha poi confermato che l’Unione Europea dovrà puntare energie e attenzioni crescenti nei confronti dell’idrogeno, andando ad alimentare aspetti fondamentali come la visione strategica, gli strumenti per la sua attuazione, i finanziamenti per il suo sostegno e l’approccio sempre più integrato e internazionale per farla crescere.

Per quanto concerne le risorse economiche, la commissaria UE ha poi specificato che rispetto alla strategia per l’idrogeno in Europa nei prossimi anni serviranno fino a 42 miliardi di euro di investimenti in elettrolizzatori, fino a 340 miliardi di euro in impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili e fino a 65 miliardi di euro per trasporti, distribuzione, stoccaggio e rifornimento di questa risorsa.

A che punto siamo?

Almeno per il momento, l’Unione Europea non è certo vicina agli obiettivi di investimento succitati. È la stessa commissaria a ricordare come sia necessario accelerare su tali piani, accompagnandoli – peraltro – a investimenti sostenuti nella ricerca e nello sviluppo.

In questo scenario, è inevitabile pensare al fatto che la spinta economica verso l’idrogeno deve avvenire in un’ottica internazionale, collaborando non solamente all’interno della regione, quanto anche con le macro aree territorialmente vicine, al fine di stimolare la sinergia tra più territori e la nascita di progetti transfrontalieri che possano dare il giusto merito alla cooperazione globale.

 

4 motivi per investire nella logistica nel 2021

La logistica è uno dei settori che nel 2021 dovrebbe restituire le maggiori soddisfazioni a tutti gli operatori che sceglieranno di investire in questo comparto. Ma quali sono i motivi che potrebbero determinare un positivo impatto dei propri impieghi?

E-commerce

Cominciamo dal ruolo dell’e-commerce, la cui straordinaria crescita sta facendo emergere una impellente necessità di adeguate infrastrutture e spazi di magazzino. La crisi sanitaria ha contribuito ad accelerare ulteriormente questo processo, ma il trend era già in atto e, dunque, gli operatori più lungimiranti hanno certamente avuto il merito di entrare nel settore nei tempi più adeguati.

Crescente urbanizzazione

Anche se il Covid-19 potrebbe aver parzialmente rallentato questa tendenza, la popolazione europea è sempre più urbana, e lo sarà ancora di più nei prossimi anni. Lo stesso vale, peraltro, anche per gli investimenti extra-UE: due terzi della popolazione mondiale vive già nelle città, con un trend che aggrava la carenza di spazi liberi.

Flussi più veloci

Il commercio elettronico, quale principale catalizzatore della trasformazione della logistica, sta influenzando anche le caratteristiche dei flussi organizzativi. I clienti necessitano delle merci acquistate in poche ore dal momento dell’ordine, e questo sta inducendo gli operatori della logistica ad organizzarsi anche su strutture di piccola scala che siano più vicine al cliente finale e possano limitare i tempi di trasporto.

Diversificazioni e rendimenti

Anche alla luce delle determinanti che sopra abbiamo riassunto, è lecito immaginare che gli investimenti nella logistica italiana ed europea possano costituire una quota di rilievo all’interno di un portafoglio di impieghi ben diversificati, da cui trarre rendimenti sempre più in linea con le attese. Naturalmente, questo non significa che sia sufficiente investire in qualsiasi progetto logistico per ottenere gli auspicati riscontri: risulterà infatti sempre decisiva la fase di corretta analisi e selezione delle destinazioni di investimento.

Cybercrime ed economia: dibattito al Salone della Giustizia

Mentre si attende la 12° edizione del Salone della Giustizia (26-28 ottobre 2021), ricordiamo quale tema è stato affrontato nella passata edizione. Il Convegno a Roma organizzato dal 29 settembre all’1 ottobre 2020 per l’11° edizione dell’evento organizzato da Iuscom, Salone della Giustizia, ha acceso i riflettori sul Cybercrime e l’attacco all’economia.

Con la pandemia, il fenomeno è aumentato vertiginosamente intensificando al massimo minacce ed attacchi in tutto il mondo ed in tutti i settori.

Tra i relatori del Convegno: Nunzia Ciardi (direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni), Franco Prampolini (Direttore divisione Pubblica Amministrazione e Difesa Atos) e Cesare Placanica (presidente Camera Penale di Roma).

Ad introdurre il dibattito è stata Barbara Pontecorvo (avvocato Tonucci&Partners e componente del Comitato esecutivo del Salone).

Ogni 5 ore si registra un cyberattacco, con un aumento del 90% rispetto ai 5 anni precedenti. Parliamo di attacchi andati a segno ma sfuggono all’analisi gli attacchi respinti o non denunciati” ha sottolineato Barbara Pontecorvo. Un’introduzione, la sua, che rende bene l’idea dei rischi planetari del Cybercrime.

La velocità del Cybercrime, la lentezza del legislatore

Il Salone della Giustizia promuove da sempre la ‘cultura della legalità‘ e non poteva non affrontare un fenomeno che minaccia e compromette più di altri la legalità in Italia e nel mondo.

Il Cybercrime è un nuovo campo del diritto penale, a mezza via fra spionaggio industriale, protezione dei dati sensibili e sicurezza informatica.

Se un qualsiasi reato aumentasse del 378% in un anno, si griderebbe all’allarme sociale. Non succede con il Cybercrime. Ciò dimostra che l’Italia non è ancora preparata ad affrontare questo fenomeno tant’è che non ha legiferato in modo adeguato su questa materia penale.

Il presidente della Camera penale di Roma, Cesare Placanica, ha evidenziato la “velocità con cui questa criminalità inventa nuovi mezzi di attacco” in netto contrasto con la lentezza del legislatore nell’adeguarsi a questa materia.

Cybercrime e l’attacco all’economia

Durante il Convegno si è discusso degli attacchi cyber alle strutture pubbliche e private durante il lockdown, dell’avvento del 5G, di problemi in chiave di sicurezza nazionale.

Nel dibattito sono stati affrontati diversi temi legati al Cybercrime (comunicazione, diritto all’oblio, privacy, riservatezza, spionaggio, truffa, ecc.).

Nunzia Ciardi, direttore della Polizia postale e delle comunicazioni, ha spiegato che le truffe perpetrate ai danni delle aziende sono aumentate del 378% rispetto al 2019. Non si denuncia per danno di immagine o perchè i tecnici addetti al controllo rischiano il posto di lavoro. In pieno lockdown, sono state denunciate 50 minacce gravi (45 soltanto nel settore sanitario). Il phishing è aumentato del 600%.

A certi livelli, il fenomeno dei cyber attacchi non si può neanche associare alla semplice truffa o frode. Alcune società italiane sono state vittime di attacchi informatici per somme ingenti (da 1 milione di euro fino a 18 milioni di dollari). Non si tratta di semplici truffatori. Dietro questi attacchi si celano organizzazioni criminali di alto livello.

L’attacco all’economia del Cybercrime si traduce in un numero enorme: costa 3 milioni di dollari al minuto all’economia mondiale.

Possibili soluzioni: cloud europeo open source e Intelligenza Artificiale

Bisogna investire sulla digitalizzazione e sulla cybersicurezza. Rimandare non conviene a nessuno.

Franco Prampolini, direttore divisione Pubblica amministrazione e Difesa di Atos, ha illustrato alcune possibili soluzioni, prima fra tutte lo sviluppo di un cloud europeo su tecnologia open source, come alternativa al cloud fornito dagli USA.

La sfida del cyber crimine è continua, costante, si alimenta di strumenti sempre nuovi. E’ necessario un aggiornamento costante; chi gestisce i cloud è sempre aggiornato.

Si potrebbe mettere in campo l‘Intelligenza Artificiale per prevenire gli attacchi. L’IA può ‘apprendere’ il trend evolutivo di questo fenomeno.

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