In Italia scompare il posto fisso e aumentano i precari

Il calo dei contratti di lavoro a tempo indeterminato

Gli ultimi dati Istat hanno presentato una nuova composizione del mercato del lavoro italiano. All’ interno del panorama italiano, infatti, sono sempre meno i lavoratori che sono inquadrati attraverso un contratto di lavoro indeterminato a tempo pieno, il cosiddetto standard.

Disoccupazione stabile a luglio 2013 ma sale quella giovanile

I dati Istat sulla disoccupazione italiana a luglio 2013

L’ Istituto nazionale di Statistica – ISTAT – ha recentemente pubblicato i dati relativi all’ andamento del tasso di disoccupazione italiano per il mese di luglio 2013. Nel settimo mese dell’ anno il numero degli italiani senza occupazione è rimasto stabile al 12%, ma sono aumentati, invece, i giovani senza lavoro, che hanno raggiunto quota 39,5%

Più donne manager per la Banca Centrale Europea

 Joerg Asmussen, uno dei membri del Direttorio della Banca Centrale Europea –BCE – ha recentemente annunciato che è intenzione dell’ Eurotower aumentare la percentuale delle donne inserite all’ interno dell’ organico dell’ istituto in posizioni di alto livello. L’ istituto di Francoforte guidato da Mario Draghi vorrebbe infatti portare la percentuale delle quote rose della Banca Centrale Europea almeno al 35%, assegnando posizioni da manager almeno di medio livello. 

Il disagio occupazionale in Italia tocca 9 milioni di persone

 Sono più di 9 milioni le persone che in Italia “soffrono” per problemi legati al lavoro. Lo rileva, infatti, una indagine recentemente compiuta da una delle associazioni aderenti alla Cgil. Nel primo trimestre del 2013, cioè, il numero degli italiani in qualche modo colpiti dal problema del disagio occupazionale è arrivato a superare i 9 milioni. Tra questi sono comprese diverse tipologie di lavoratori:

Pochissimi manager sotto i 30 anni in Italia

 Una recente indagine compiuta da Unioncamere sulla base di dati forniti dall’ Istat conferma che l’ Italia, dal punto di vista lavorativo, non è Paese che premia e promuove la giovane età. Lo studio ha infatti dimostrato che nel 2012 i manager italiani con un’ età inferiore ai 30 anni costituivano soltanto il 2,3% del totale, per di più in leggera flessione rispetto ai dati del 2009, quando la percentuale raggiungeva il 2,5%.

In crescita l’evasione dei contributi lavorativi

 Nei primi sei mesi dell’ anno un fenomeno in particolare ha caratterizzato il mondo del lavoro italiano: è stato quello dell’ evasione dei contributi lavorativi, che ha subito un incremento del 117% rispetto all’ anno precedente. Lo rileva, infatti, il dossier risultante dalle indagini compiute tra il mese di gennaio e il mese di giugno 2013 dagli uomini della Guardia di Finanza Italiana e dai militari dell’ Arma. I dati, poi, sono stati diffusi dal Ministero del Lavoro.