Bilanz è una rivista di economia che ogni anno pubblica l’elenco degli svizzeri più ricchi. Una classifica di trecento persone che, messe insieme, cumulano una riccheza pari a 671,7 miliardi di franchi, ovvero a 540 miliardi di euro. Questa cifra equivale praticamente al Pil della Confederazione.
Sergio Marchionne
Marchionne guadagna 90 milioni di euro in un giorno grazie a Ferrari
Sergio Marchionne trae giovamento dal business Ferrari. A pochi giorni dalla notizia dello spin-off della casa automobilistica di Maranello dall’asset Fiat, il manager del Lingotto riesce in un’operazione di tutto rispetto dal punto di vista finanziario.
Marchionne guiderà Fiat fino al 2018
Sergio Marchionne rimarrà a guardia di Fiat e Chrysler per altri quattro anni, così da portare a termine il piano industriale quinquennale. Poi farà “altro”. Intanto, dopo dieci anni alla guida di Fiat, il Nostro è l’amministratore delegato più longevo tra le maggiori aziende automobilistiche europee.
Marchionne ottimista sulla Fiat Chrysler
Marchionne si è mostrato orgoglioso e ha affermato che la Fiat: “Può passare all’attacco, a testa alta, contro i giganti del settore”
La Fiat sempre più verso produzione e mercato estero
Il cambiamento è stato sigillato ieri con la Fiat Chrysler Automobiles NV, con la holding controllante che ha sede nei Paesi Bassi
Fiat tranquillizza sulla sede di Industrial all’estero
Nel trasferimento della sede all’ estero non vi è alcun tentativo di arrecare danno al fisco italiano, ma solo quello di attirare gli investitori e favorire gli azionisti.
Fiat investirà 7 miliardi in Brasile
Il gruppo Fiat investirà nel prossimo triennio in Brasile: pronto un piano per finanziare nuove produzioni e il completamento dello stabilimento industriale di Pernambuco.
Fiat si quoterà a Wall Street?
Non si placa la sfida tra il Wall Street Journal e Sergio Marchionne. La domanda è sempre la stessa: la Fiat si quoterà a Wall Street o no?
Marchionne chiede stabilità politica ed economica
Per Marchionne le sfide finanziarie ed economiche che attendono la Fiat, cioè Chrysler e il mercato USA, hanno bisogno dell’euro e della governabilità del Paese.