Piazza Affari conferma la fiducia al Governo Letta

 Piazza Affari subisce nuovamente effetti positivi dalla politica italiana. Oggi, a gran sorpresa, Silvio Berlusconi, dopo le dichiarazioni dei giorni passati, dichiarazioni che avevano influenzato i mecati, ha sorpreso tutti lasciando l’appoggio al governo delle larghe intese. Un mossa, quella del Cavaliere, decisamente inaspettata ma che aumenta la fiducia dei mercati: Milano segna un guadagno del 1,4%; lo spread tra Btp e Bund si assesta a 255 punti per un rendimento decennale italiano del 4,35%. Una situazione politica che ha creato non pochi problemi ai mercati negli ultimi giorni. La scorsa settimana, infatti, le difficile situazione politica all’interno del Governo Letta inciso pesantemente su Piazza Affari. Incerto, invece, era stato l’inizio della settimana, un inizio di settimana che però ha visto la ripresa con la fiducia dei mercati ad Enrico Letta nella giornata di ieri.

La caduta del governo mette a rischio la ripresa economica per Schulz

 Dopo l’apertura della crisi politica italiana, lo scorso fine settimana, anche in Europa si comincia ad essere seriamente preoccupati dalla situazione e delle sorti dell’Italia. A parlare, ad esempio, del grave clima di instabilità che regna nel Paese e di quanto questo non faccia bene alla situazione economica che la nazione sta attraversando, è Martin Schulz, il presidente del Parlamento Europeo, che ha rilasciato nella giornata di oggi un’intervista ai microfoni dell’ANSA.

I rilievi di Bruxelles sull’industria italiana

 L’Unione Europea ha recentemente redatto il tradizionale rapporto annuale sulla competitività dell’Eurozona, elemento di fondamentale importanza per valutare la tenuta e l’andamento dell’economia del Vecchio Continente. I dati relativi al PIL europeo e a quello dello sviluppo della sua industria, però, lasciano ancora molto a desiderare, dal momento che i valori ufficiali sono ancora molto lontani da quelli previsti come target. 

L’Eurozona combattuta tra crescita e riforme strutturali

 Nelle ultime settimane i Governi dei Paesi europei sono stati interessati da lunghe riflessioni relative alla presente situazione economica dell’Europa. Il Vecchio continente, infatti, dal punto di vista macroeconomico, con una debole ripresa che si affaccia appena alle porte, sembra essere arrivato ad un bivio. Quello che impone ai governanti di optare per le scelte giuste che facciano decollare, una volta per tutte e dopo lunghi anni di crisi economica, lo sviluppo e la crescita

In aumento le esportazioni extra-UE ad agosto 2013

 L’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT – ha pubblicato i dati relativi all’andamento della bilancia commerciale italiana nel corso del mese di agosto 2013. Nell’ottavo mese dell’anno è stato possibile registrare un dato positivo in merito all’export con i Paesi extra-UE, che ha fatto segnare un incremento dello 0,2% rispetto al mese di luglio 2013, cioè su base congiunturale, anche se la stessa dinamica non si è potuta confermare per i dati tendenziali.

Per Barroso la ripresa dell’Unione Europea è vicina

 Sono parole concrete ma ottimistiche quelle pronunciate dal Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso davanti alla platea del Parlamento Europeo: il presidente Barroso ha infatti tracciato oggi un quadro della situazione dello Stato dell’Unione, soffermandosi in particolare a valutare il quadro della situazione economica.