Wall Street ancora limitati rialzi in vista

 I mercati, si sa, corrono alla velocità della luce e le prospettive di investimento e soprattutto di trading, quando orientato nel breve termine, si modificano sostanzialmente anche a distanza di giorni.

Yellen, Fed: “Gli investitori devono restare cauti”

 Nel suo intervento al Fondo monetario internazionale il numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen ha tenuto a mettere in guardia gli investitori sul rischio di perdite, dopo che si è avuto un calo degli indicatori di volatilità e degli spread sui corporate bond.

Attesa per domani, la conferenza Bce e i dati sul lavoro

 Domani sarà un giorno piuttosto singolare per i mercati finanziari, in quanto due tra i più importanti market mover che solitamente si articolano nella medesima prima settimana del mese a giorni consecutivi, saranno invece praticamente contemporanei.

I dati americani mostrano una forte flessione

 Come sappiamo la forward guidance dettata dalla Yellen dopo il suo insediamento ai vertici della Fed va nella direzione di una valutazione qualitativa dei dati macro che verranno rilasciati, andando a considerare all’interno del paniere che si terrà sotto controllo non soltanto valori relativi al mercato del lavoro (vi ricorderete che la soglia del 6.5% è stata abbandonata durante il primo meeting del nuovo Board), ma che riguardano anche l’inflazione – che deve raggiungere il target core del 2% prima di pensare a qualsiasi mossa di politiche monetarie restrittive – e molte altre rilevazioni, utili a dipingere il quadro della congiuntura a stelle e strisce.

La proposta di Plosser sulle decisioni della Fed

 Il governatore della Federal Reserve di Philadelphia e membro votante del FOMC (il braccio armato della FED), Charles I Plosser ha tenuto un’interessante conferenza all’Economic Club di New York sull’andamento della politica monetaria negli States. L’argomento principale dell’intervento di Plosser è stato quello di illustrare i vantaggi di rendere le decisioni della FED in politica monetaria più sistematiche ovvero basate su regole certe e non scelte discrezionali.

Massicce vendite di Bond Usa. Fed pensa ad una sovrattassa per chi vende

 Le autorità americane temono che i fondi obbligazionisti stiano divenendo come istituti di credito del cosiddetto “sistema bancario collaterale”, in quanto gli investitori sono liberi di uscire a piacimento, anche se gli asset detenuti dai fondi possono essere difficili da vendere.

La Fed riduce ancora l’acquisto del programma di stimolo

 La Fed ha deciso di lasciare i tassi invariati allo 0,25% (come e’ ormai da anni) e di andare avanti a un nuovo taglio da 10 miliardi di dollari del suo programma di acquisto bond. Il valore mensile di questi acquisti scende a 35 miliardi di dollari.

La Russia sarebbe pronta a far crollare il dollaro Usa

 Il Financial Times riporta, che le aziende russe sono pronte a stipulare le transazioni commerciali in yuan e altre valute asiatiche, sostituendo il dollaro e questo alimenta i timori delle società di rimanere fuori dal mercato del dollaro, a causa delle sanzioni che l’Occidente ha imposto contro Mosca.