
Tra le proposte c’è quella di aumentare il contributo di solidarietà con i vitalizi dei parlamentari insieme alla riproposizione del divieto di cumulo tra lavoro e pensioni sopra ai 50 mila euro e alla riduzione delle tasse sul lavoro.
Di questi emendamenti quelli esaminati saranno pochi, come accade sempre e si parla di circa 300, mentre quelli approvati saranno naturalmente ancora meno. Si inizierà a votare la prossima settimana e intanto si lavora sugli emendamenti.
Il relatore Maino Marchi ha proposto di apportare ai vitalizi dei parlamentari gli stessi tagli previsti per le pensioni d’oro, che vanno dal 6% al 18% in base al totale annuo. L’autonomia degli organi costituzionali potrebbe portare a un principio invece che a una imposizione.
Per alcune di queste proposte è necessario trovare la copertura economica e su questo lavorano i parlamentari. Il Pd ha proposto di tassare le aziende che operano via web che operano in Italia, mentre dalla spending review dovrebbero arrivare i fondi per la riduzione della tassazione sul lavoro. Un riduzione che porterebbe benefici per il 60% ai lavoratori e per il 40% alle imprese.