Si va verso l’aumento delle pensioni nel 2026: cosa sappiamo finora

Pare scontato, in questi giorni, l’aumento delle pensioni nel 2026, in riferimento a quello che abbiamo raccolto per gli italiani negli ultimi tempi. In pratica, i futuri assegni previdenziali saranno più consistenti grazie a una storica rivalutazione del montante contributivo (il capitale accumulato con i versamenti) pari al 4,04%. Questo tasso, diffuso dall’Istat, è il più elevato registrato negli ultimi vent’anni e riflette la forte ripresa del Prodotto Interno Lordo (PIL) nominale nel quinquennio 2020-2024.

aumento delle pensioni nel 2026

Dal 2017 meno tasse alle imprese

Il 2017 sarà l’anno buono? Le imprese sognano meno tasse, con il Governo sul punto di accontentarle. Si attendono anche il taglio dell’aliquota Ires dal 27 al 24% e l’Iri al 24%.

Accordo pensioni, il sostegno di Confindustria?

Un tavolo per le trattative tra industriali e sindacati, durante i primi giorni del mese prossimo, nel quadro degli interventi sulla flessibilità in uscita e sul trattamento pensionistico decisi dal Ministro del Lavoro Poletti e dai segretari di Cgil, Cisl e Uil.

Lasciare tetto 1.000 euro contante per pensioni

Tito Boeri parla al governo difendendo la categoria dei pensionati e mostrando a tutti come l’introduzione del tetto di 1000 euro per i contanti debba essere lasciato come margine agli assicurati INPS. Un vincolo in meno per tutti coloro che hanno già fatto una vita lavorativa di sacrifici per assicurarsi la pensione.