Le possibili novità sulle pensioni in Italia nel 2024: tra strette ed aggiornamenti

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Focus sulle possibili novità sulle pensioni in Italia nel 2024 oggi. La legge di bilancio per il 2024, attualmente in fase di approvazione in Parlamento, introduce importanti modifiche al regime delle pensioni in Italia. Le novità riguardano sia le modalità di accesso alla pensione, sia l’importo degli assegni.

pensioni in Italia

Accesso alle pensione in Italia nel 2024

La principale novità riguarda la stretta sull’età di accesso alla pensione anticipata. La quota 102, che consente di andare in pensione con 64 anni di età e 38 di contributi, viene prorogata per un solo anno, fino al 31 dicembre 2023. Dal 1° gennaio 2024, la soglia di età sale a 65 anni, con un aumento di un anno.

Rimane in vigore, invece, la quota 103, che consente di andare in pensione con 63 anni di età e 38 di contributi, ma con un taglio sull’importo dell’assegno pari al 3% per ogni anno di anticipo rispetto all’età di vecchiaia.

Per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, l’età di accesso resta fissata a 67 anni. Tuttavia, per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996, è possibile accedere alla pensione con 66 anni e 7 mesi di età, purché si abbia almeno 20 anni di contributi versati.

Importo delle pensioni in Italia

Un’altra importante novità riguarda l’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Dal 1° gennaio 2024, l’adeguamento verrà effettuato con un sistema progressivo, che penalizza gli importi più alti. In particolare, per le pensioni fino a quattro volte il minimo, l’adeguamento sarà totale, mentre per le pensioni superiori a quattro volte il minimo, l’adeguamento sarà parziale, in misura decrescente al crescere dell’importo.

Inoltre, per le pensioni superiori a sei volte il minimo, l’adeguamento sarà ulteriormente ridotto.

Altre novità sulle pensioni in Italia

La legge di bilancio 2024 prevede anche altre novità per le pensioni, tra cui:

  • Il rafforzamento dei contratti di espansione e della Isopensione, che consentono alle aziende di accompagnare i lavoratori in pensione in anticipo;
  • Il sostegno alle categorie più deboli, come i disoccupati, gli invalidi, i caregiver, i lavoratori gravosi e usuranti, e le donne;
  • La rimodulazione delle finestre di uscita dal lavoro, che vengono allungate per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 rappresentano una stretta sull’accesso alla pensione anticipata, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità del sistema previdenziale. Tuttavia, sono previste anche alcune novità a favore delle categorie più deboli.

È ancora presto per dire quali saranno gli effetti concreti di queste modifiche. Tuttavia, è probabile che esse avranno un impatto significativo sulla vita di milioni di pensionati italiani.

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