Uno sguardo più ampio sulla recessione

Home > Investimenti > Opzioni Binarie > Uno sguardo più ampio sulla recessione

 Per l’OCSE sarà recessione fino a giugno perché al momento mancano i presupposti per far ripartire l’economia. Il PIL, infatti, su base annua, nell’ultimo trimestre del 2012, è sceso del 3,7 per cento.

Le riforme strutturali che sono state realizzate in altri paesi dell’UE, invece hanno offerto una base ampia per il recupero della competitività, è cresciuta l’occupazione e si è generata una virtuosa inversione di tendenza. Nell’Eurozona, come richiesto dalle istituzioni sovranazionali, sono state fatte anche delle riforme fiscali che hanno assecondato ulteriormente la ripresa.

Le dichiarazioni dell’Ocse fanno bene alle borse

Di fatto resta una discrepanza importante tra quello che succede in Germania, dove l’economia è già ripartita e l’ascesa sarà forte soprattutto nei primi due trimestri dell’anno, e quello che succede negli altri paesi dove l’economia va avanti a rilento o addirittura ha una crescita negativa.

Secondo l’OCSE cresce il costo del lavoro

Quindi, se la Germania crescerà del 2,3% nel primo trimestre e del 2,6% nel secondo, ci sono paesi, come anche la Francia, in cui il primo trimestre sarà segnato soltanto dal +0,6% e il secondo trimestre sarà ancora più lento con un’ascesa dello 0,5%.

Molti si chiedono però se Cipro possa generare un effetto domino negli altri paesi periferici. L’OCSE, in tal senso, ha ribadito che l’isola stato è un caso eccezionale che sottolinea ad ogni modo l’importanza di affrontare subito la crisi bancaria.

Lascia un commento