L’imprenditore che ha a cuore la sopravvivenza dell’azienda รจ disposto anche alla delocalizzazione delle risorse e se per le ristrette dimensioni dell’impresa non riesce a sfruttare i paradisi fiscali, sarร sicuramente ben disposto a trasferirsi in Austria dove puรฒ avere una serie di vantaggi fiscali.ย
Aprire o trasferire un’attivitร in Austria รจ conveniente? I nostri vicini di casa stanno disponendo delle agevolazioni fiscali che attraggono parecchio gli imprenditori dello Stivale. In realtร questi potrebbero non spostarsi affatto e sbirciare le opportunitร di piccoli stati come San Marino ma รจ questione di “gusti”.
L’obiettivo del trasferimento della sede dell’impresa รจ quello di eludere le tasse e godere di regimi fiscali piรน vantaggiosi. La scelta รจ fatta in genere dagli imprenditori italiani che giร operano sul confine e per esempio hanno la sede dell’impresa in Veneto o in Friuli Venezia Giulia.
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Stando agli ultimi dati disponibili sappiamo che nel primo semestre del 2015 ci sono state ben 17 aziende nazionali che hanno spostato la sede oltre il confine, 3 friulane e 3 venete. I numeri italiani sono stati confermati anche dall’agenzia governativa viennese Aba Invest tanto che รจ stata addirittura presentata un’interrogazione parlamentare da una deputata di Forza Italia.
Grazie agli accordi internazionali conclusi anche con l’Italia, aprire un’attivitร in Austria รจ vantaggioso dal punto di vista burocratico. L’aliquota unica proporzionale applicata alle persone giuridiche ed estesa al reddito d’impresa รจ del 25%. Sembra poi che ci siano numerosi vantaggi nella cosiddettaย tassazione di gruppoย che consente di definire una singola base imponibile per tutte le societร che appartengono allo stesso gruppo con una compensazione delle perdite e degli utili delle diverse societร . Questa condizione si puรฒ applicare soltanto nel caso in cui sia prevista una quota di partecipazione minima del 50% e un’azione.