Veneto Banca verso l’Ipo

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Veneto Banca va dritta verso l’Ipo per quotarsi a Piazza Affari. Nel contempo, il gruppo di credito prosegue nella ricerca di importanti partnership.

In primis, tuttavia, ci sono da preparare le pratiche per sbarcare in Piazza Affari. Il consiglio di amministrazione del gruppo Veneto Banca, riunitosi nella giornata di ieri sotto la presidenza di Francesco Favotto, ferma restando l’intenzione di procedere, così come già indicato nelle opzioni strategiche, a una possibile integrazione con un altro istituto bancario, ha ritenuto comunque opportuno iniziare un piano di lavoro finalizzato a una eventuale quotazione delle azioni della banca sul mercato telematico azionario da concludersi, possibilmente, entro il corrente esercizio.

Lo ha annunciato la stessa Popolare, in una nota che sottolinea come la quotazione in Borsa consentirebbe ai soci di negoziare le azioni sul mercato, assicurandone la liquidità.

Nell’ottica di questo ulteriore piano di lavoro, sotto il profilo patrimoniale e strategico, il cda, dopo aver sottoposto all’esame della Bce il “capital plan” aggiornato volto al raggiungimento dei requisiti patrimoniali assegnati (10% in termini di cet1 ratio e 11% in termini di tcr) ha, inoltre, deciso di chiedere ai soci la delega per un’operazione di aumento di capitale da realizzarsi entro i primi mesi del 2016 e comunque successivamente all’avvenuta quotazione in Borsa, per un ammontare che, alla luce delle valutazioni della Bce sul capital plan, sia in grado di assicurare anche prospetticamente un adeguato buffer dei requisiti patrimoniali previsti.

Il cda, si legge ancora nella nota, ha dunque confermato la volontà di procedere senza indugio alla trasformazione in Spa. In relazione a quanto previsto dalle nuove disposizioni normative connesse alla riforma delle banche popolari, ha infatti deciso l’avvio del procedimento di approvazione della proposta di modifica da apportare obbligatoriamente allo statuto della banca in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente e dalle indicazioni dell’autorità di vigilanza.

 

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