La voluntary disclosure, dopo aver ottenuto anche il sรฌ del Senato, รจ diventata legge. Si resta pertanto in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La norma si caratterizza nella concessione di una serie di facilitazioni in termini di diminuzione delle sanzioni per chi sceglie di regolarizzare in maniera spontanea le attivitร finanziarie e gli investimenti rilevanti detenuti, direttamente o indirettamente, allโestero. Vi รจ la possibilitร di attuare la regolarizzazione delle violazioni compiute fino al 30 settembre 2014, compilando una richiesta di adesione alla procedura e versando le imposte evase e gli interessi in maniera integrale, nonchรฉ le sanzioni ridotte, entro 15 o 60 giorni a seconda dellโatto notificato, in unโunica soluzione o in tre rate mensili. Le agevolazioni si sostanziano nelle seguenti:
ridotto il termine per lโaccertamento fiscale da dieci a cinque anni;
รจ esclusa la punibilitร per i reati di riciclaggio ed autoriciclaggio e per quelli previsti dagli articoli 2, 3, 4, 5, 10-bis e 10-ter del D.Lgs. n. 74/2000: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti o mediante altri artifici, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, omessa versamento di ritenute certificate, omesso versamento di IVA;
con riferimento alle violazioni relative allโobbligo di monitoraggio e alla conseguente compilazione del quadro RW, le sanzioni vengono ridotte alla metร del minimo edittale. L’adesione all’accertamento comporta un ulteriore abbattimento a un terzo del minimo: in sostanza la sanzione sul monitoraggio fiscale sarร pari allo 0,5% annuo dell’importo non dichiarato se i capitali sono detenuti in paesi collaborativi e all’1% annuo nei paesi black list. Il beneficio รจ riconosciuto a talune condizioni, primo tra tutti l’obbligo di trasferire in Italia o in un paese white list i capitali, oppure di consentire adeguata trasparenza se le attivitร vengono mantenute presso un intermediario estero;
con riferimento alle violazioni in materia di imposte, la misura minima della sanzioni per le รจ fissata al minimo edittale, ridotto di un quarto. Possibile anche in questo caso l’abbattimento fino a 1/6 del minimo dovuto all’adesione.