Yahoo! desidera,ย almeno in larga parte, fare cassa con Alibaba. Il gruppo del web alla cui guidaย c’รจ l’amministratore delegato Marissa Mayer ha in portafoglio il 16,3% del colosso dell’ecommerce cinese, per un valore di 40 miliardi di dollari.
Durante il 2014, la societร americana aveva cedutoย azioni di Alibaba per circa dieciย miliardi di dollari e ci aveva dovuto pagare sopra tasse per circa tre. Tipicamente, infatti, un gruppo statunitense deve mettere in conto imposte di circa il 35% sulla quota di titoli ceduta. Sostengono gli esperti:
Ora, il problema, per Yahoo! รจ che pagare il 35% su una partecipazione che vale circa 40 miliardi di dollari significherebbe, ipotizzando una vendita totale, un esborso di 14 miliardi solo per il fisco americano. Ecco perchรฉ รจ plausibile che ai piani alti del gruppo californiano del web, in questi ultimi mesi, si sia ragionato molto su come fare per monetizzare gran parte della quota in Alibaba, verosimilmente tenendo un piccolo piede in Cina, ma cercando nello stesso tempo di pagare la minore quantitร possibile di tasse. Una strada da seguire, naturalmente legale, la indica Bloomberg. Yahoo! potrebbe, per esempio, fare come John Malone di Liberty ventures, che l’estate scorsa, avendo intenzione di vendere la partecipazione nel sito di viaggi Trip Advisor, ha trasferito la quota a un’apposita societร . Quest’ultima ha preso del denaro in prestito da una banca e gran parte di questo finanziamento รจ stata utilizzata per girare le azioni ai soci di Liberty. Allo stesso modo, Yahoo! potrebbe trasferire la partecipazione in Alibaba a una societร di nuova costituzione, che potrebbe prendere denaro a prestito e distribuirlo alla societร di internet. Una soluzione che permetterebbe a Yahoo! di pagare meno tasse rispetto a un’operazione di vera e propria cessione.