Tra le tante tasse che si legano al governo Monti, si sente spesso parlare anche dell’IVIE che รจ l’imposta patrimoniale sugli immobili detenuti all’estero dai soggetti, dalle persone fisiche che fiscalmente risiedono in Italia. Siccome รจ stata introdotta l’IMU, per coerenza ed equitร , si รจ pensato di tassare anche le case detenute all’estero.
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La normativa di riferimento รจ tutta contenuta nel decreto Salva-Italia. Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha provato a chiarire gli aspetti essenziali di questa imposta. In primo luogo รจ stato precisato chi sono i soggetti passivi dell’IVIE: in genere il proprietario dell’immobile, oppure il titolare dei diritti reali sull’immobile stesso, oppure ancora il concessionario o il locatario, in base alla durata del contratto d’affitto.
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Per quanto riguarda la determinazione dell’imposta, invece, si specifica che รจ dovuta in misura proporzionale rispetto alla quota di possesso dell’immobile e nei limiti dei mesi e dei giorni in cui il possesso si รจ protratto. Se l’IVIE cosรฌ calcolata non supera i 200 euro, allora non dovrร essere versata.
Per quanto riguarda la base imponibile, รจ quella indicata nei contratti o nei documenti che provano l’acquisto dell’immobile. In genere si fa riferimento ai valori del mercato, oppure, se previsto dalla legislazione locale, al cosiddetto valore catastale.
L‘aliquota IVIE รจ pari allo 0,76% del valore dell’immobile.