Il titolo azionario Snam che opera nel settore del gas naturale e che appartiene alla categoria degli energetici nel principale listino della Borsa Italiana, presenta ancora un trend incerto. > Entra in funzione il nuovo Isee 2014, le novità
Secondo gli esperti di Rbs bank, “Si conferma sostanzialmente neutrale il trend di medio-lungo termine della società attiva nel settore del gas naturale che, dopo aver toccato area 4.3 nella prima metà del 2011, suo massimo assoluto, oscilla da circa due anni tra i 3.10 e i 3.85 euro per azione. Dal doppio minimo realizzato nel corso dell’estate 2012, i corsi hanno inaugurato un interessante trend rialzista che li ha portati, in circa 10 mesi, a superare i 3.8 euro. Il triplo massimo realizzato nel mese di maggio sul citato livello e completato il mese successivo, ha poi fatto ricadere i prezzi fino a quota 3.30. Il successivo rimbalzo ha consentito ad i corsi di riportarsi in area 3.85-3.90. Solo una decisa e consistente violazione di quest’area resistenziale potrebbe mettere fine alla fase neutrale in atto”.
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“Restringendo l’analisi al breve termine, invece, si può osservare un trend indubbiamente crescente sostenuto dalla trendline positiva passante ora in area 3.71. Il movimento in atto, partito dal minimo in area 3.3 euro di fine giugno, ha subito un’accelerazione durante il mese di settembre, aggiungendo quota 3.85 e mettendo così a segno una performance di circa +15% in pochi mesi. Nonostante un breve ritracciamento fino ai 3.7 euro ed un’altrettanto breve sosta in area 3.8, le quotazioni delle ultime sedute hanno superato i 3.85 e tentato di raggiungere i 3.9. Un superamento di quest’ultimo valore potrebbe suggerire strategie di acquisto sulla forza, mentre per strategie di vendita valide, bisognerebbe attendere la perdita dei 3.71 euro, area di transito del supporto dinamico citato”.