Colpo grosso per Snam, che ha raggiunto un accordo di esclusiva su Tap per rilevarne una quota pari al 20%.
Snam
Gas, Snam prevede aumento dei consumi
Entro fine anno verrà scelta la nuova struttura azionaria del gasdotto Tap e si saprà se anche Snam, che si è detta interessata a entrare nel progetto, ne farà parte.
Tap, quali rischi per Snam?
Trans Adriatic Pipeline, azienda creata per la realizzazione del gasdotto, ha portato il progetto all’attenzione del board della Banca Europea ai fini degli Investimenti che potrebbe finanziare l’opera con 2 miliardi di euro.
Snam, ottimo bilancio semestrale
Utile netto pari a 612 milioni (+9,1%). Ricavi pari a 1,83 miliardi (+3,1%) ed ebitda (ovvero margine operativo lordo) pari a 1,43 miliardi (+0,4%).
Snam rileva il venti per cento di Tap?
Come dichiarato da sempre dall’esecutivo di Governo, nel programma del gasdotto Tap entra un socio forte italiano.
Snam, nuovi investimenti per esportare gas dall’Italia all’Europa
Snam continua a fare passi da gigante nel comparto del gas. La società controllata mediante la Cassa Depositi e Prestiti e guidata dall’amministratore delegato Carlo Malacarne, sta rendendo il nostro Paese sempre più protagonista sulla scena europea.
Utili in crescita per Snam
Durante i primi primi nove mesi dell’anno in corso, Snam rete gas ha fatto registrare un utile netto pari a 863 milioni, in crescita del 28% in confronto al periodo di riferimento analogo dello scorso anno.
Snam crolla in Borsa dopo le decisioni dell’Authority
Per Snam è un lunedì ‘nero’. In Borsa le azioni sono al ribasso dopo le decisioni dell’Authority relative allo stoccaggio del gas. Il titolo dell’azienda guidata da Carlo Malacarne non ha fatto prezzo in apertura.
la Snam investe 6 mld di euro in Italia
Il programma prevede che 1,3 miliardi saranno impegnanti già nel corso di quest’anno per il miglioramento ed il potenziamento delle infrastrutture nazionali
Snam: nel 2013 utili in crescita del 17%
Snam ha concluso l’anno precedente mettendo a verbale un utile netto di 917 milioni di euro. La società fa registrare una crescita del 17,7% in confronto allo stesso periodo 2012, e apre alla possibilità di rilevare l’impianto Tag dalla Cdp, a sua volta azionista di riferimento della società proprietaria della gran parte dei gasdotti italiani, analizzando l’ipotesi di un aumento di capitale riservato alla Cassa.