Il Governo punta a modificare ulteriormente l’Imu

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 I prossimi mesi saranno intensissimi per il Governo Renzi. L’esecutivo mira a consolidare la crescita, che seppure lenta procede.

Non a caso i mercati offrono ottimi risultati. Sul fronte interno, perรฒ, c’รจ da considerare la mole di riforme da fare in chiave Imu.

Stanno per allargarsi le misure atte allโ€™esenzione dallโ€™Imposta municipale unica delle scuole paritarie, mentre diventano molto piรน rigidi i criteri per le attivitร  ricettive. La nuova modifica dei parametri necessari a individuare chi deve pagare e chi invece รจ esentato dallโ€™Imu nel โ€˜non profitโ€™ arriva dalla bozza del decreto sulla dichiarazione per gli enti non commerciali, accompagnata da corpose istruzioni che hanno tutto lโ€™aspetto di una circolare.

Il testo preparato dallโ€™Economia, che deve essere varato in tempi stretti per consentire ai contribuenti di rispettare la scadenza fissata dalla legge al 30 giugno non si limita a indicare come compilare il modello, ma torna sulle regole di fondo giร  affrontate con il decreto 200/2012. Il problema, che accompagna lโ€™Imposta municipale unica per gli enti non profit dalla sua introduzione con il Decreto legge 1/2012 al fine di contrastare la procedura di infrazione Ue sugli aiuti di stato concerne sempre i criteri di esenzione.

Scuole

Il decreto, ancora in fase embrionale, trova un nuovo parametro: il costo medio per studente. Per individuare le attivitร  didattiche svolte con modalitร  non commerciali, dunque meritevoli di esenzione, il decreto 200/2012 chiedeva che il servizio venisse erogato a titolo gratuito o con rette simboliche, sconnesse di fatto dal servizio o comunque in grado di coprire solo una fetta dei suoi costi.

Per offrire un parametro oggettivo, le bozze del nuovo decreto contemplano il confronto tra rette medie chieste alle famiglie e costo medio per studente.

Il dato, secondo il Ministero dellโ€™Istruzione, รจ collocabile sopra i 7.600 euro. Quando le tariffe medie sono inferiori al costo medio targato Miur, secondo le nuove istruzioni, lโ€™attivitร  non รจ commerciale e quindi lโ€™Imu non deve essere pagata.