“Il Documento di economia e finanza approvato dal consiglio dei ministri, in base alle informazioni al momento in nostro possesso, traccia una salutare accelerazione riformatrice per il paese, a partire dal riassetto istituzionale, coerente con gli indirizzi annunciati dal governo al momento del suo insediamento”. Questo รจ il commento, in una nota, di Confindustria al Def, evidenziando che “l’attuazione sarร ora il banco di prova fondamentale e richiederร un impegno deciso del governo affinchรจ le misure programmate non finiscano nel limbo degli annunci e possano dare vita ad un progetto di sviluppo e di cambiamento realmente strutturale”.
>ย Per Confindustria lโItalia dovrebbe negoziare una maggiore flessibilitร di bilancio
Per Confindustria dovranno essere “rafforzate le misure per la competitivitร delle imprese. Confindustria ritiene, infatti, un passo troppo timido la riduzione dell’Irap pari al 10% annuo a regime, e dunque ad un importo minore nel 2014. Non puรฒ che essere un primo segnale, cui dovrร necessariamente seguire una riduzione strutturale e sostanziale del costo del lavoro pagato dalle imprese, vero nodo da sciogliere per favorire la ripresa”.
>ย Studio Confindustria sulle ripercussioni in Italia della crisi Ucraina
E “resta, inoltre, il timore che l’aumento della tassazione sulle rendite finanziare a copertura del taglio dell’Irap possa penalizzare l’accesso delle imprese a canali di finanziamento alternativi a quello bancario, in una fase di persistente contrazione del credito. E proprio per riattivare la liquiditร , sarร decisivo il capitolo dei pagamenti dei debiti della Pa. Va al piรน presto completata l’operazione di smaltimento dell’arretrato e posti paletti affinchรจ non si ripetano mai piรน simili situazioni. Su questo punto รจ degno di nota l’impegno del governo ad impiegare ulteriori 13 miliardi”.