Durante gli ultimi due anni, per uscire dalla crisi, Generali ha perseguito in maniera incessante una strategia finalizzata a trasformare in modo sostanziale il business senza ricorrere allโaiuto degli azionisti.
La politica dei dividendi รจ stata limitata al pagamento di un massimo del 40% sullโutile netto. Oggi, questa scelta non piรน vincolante. Perchรฉ Generali non ha bisogno di accumulare altro capitale.
In due anni, la svolta della compagnia รจ stata radicale. Gli investitori esteri sono aumentati del 42%, attestandosi al 37,1% dei soci (2.547istituzionali e 1.781 di retail).
Per quanto riguarda il parametro Solvency 1, รจ stato giร raggiunto e superato il target 2015 a quota 164%, se si include la vendita di Bsi e lโacquisizione del restante 24% di Gph.
In termini di Cash flow, il target 2015 di net free surplus aveva superato 2,1 miliardi di euro giร verso la fine dello scorso anno. Al 31.12.2013, inoltre, il Rooe operativo รจ aumentato di 80 punti base al 12,1% in linea con il target al 2015 superiore al 13%. Il gruppo Generali, dunque, si รจ consolidato acquisendo le minoranze di Gph in Europa centro orientale (49%), Generali Deuctschland holding in Germania, secondo mercato del gruppo (7%) e di Generali Asia (40%).
Nel nostro Paese, Generali Italia รจ la nuova realtร assicurativa, vita e danni, nata dalla fusione delle principali compagnie del gruppo Generali. Il processo di integrazione sarร completato a fine 2015. Generali avrร un unico brand forte con tremila punti vendita e oltre 10 milioni di clienti serviti con un modello multicanale rete agenzie di Generali Italia, rete di Alleanza, canale diretto Genertel e promotori finanziari di Banca Generali per una raccolta premi di 19,6 miliardi di euro, 500.000 piani pensionistici gestiti e oltre 1,5 milioni di abitazioni assicurate.