L’attenzione delle Borse europee รจ rivoltaย verso gli Stati Uniti. Questa sera, come annunciatoย saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione di aprile della Fed.
Gli operatori di mercato pertanto stanno provando aย capire quali sonoย le intenzioni della Fed in materia di politica economica. E’ paleseย che la banca centrale americana dovrร tornare ad elevareย i tassi per la prima volta dal 2006, ma c’รจ molta incertezza su quando accadrร . E non รจ escluso un rinvio. Un altro rinvio.
In molti si attendonoย che il governatore Janet Yellen temporeggi fino alla parte finale del 2015 o addirittura all’inizio del 2016. Altri tuttavia dicono che una stretta monetaria potrebbe verificarsi prima di quanto previsto dal mercato se l’economia americana accelererร . Una prova che corrobora quest’ultima tesi รจ arrivata ieri con il dato sull’avvio dei nuovi cantieri, balzati ad aprile sui massimi del 2007. D’altra parte il contesto economico sta migliorando a livello globale.
Durante ilย primo trimestre dell’anno l’economia giapponese รจ cresciuta dello 0,6% rispetto agli ultimi tre mesi dello scorso anno e del 2,6% sullo stesso periodo del 2014: i consumi privati, ha reso noto l’Ufficio di gabinetto, hanno registrato un rialzo dello 0,4%. Il dato annunciato del governo รจ superiore alle attese degli analisti. Un dato che ha spinto la Borsa di Tokyo a chiudere in rialzo dello 0,85% a quota 20.196,56 punti, ai massimi da 15 anni.
A Milano Piazza Affari lascia sul terrenoย lo 0,3% come Parigi, mentre Londra e Francoforte sono allineate al meno 0,2%. Stabile lo spread in area 120 punti con i titoli di Stato italiani che rendono l’1,8%. Nel frattempo, l’aumento delle operazioni di acquisto di titoli della Bce nei mesi di maggio e di giugno, comunicato ieri dal consigliere esecutivo dell’Eurotower Benoit Coeure, frena l’andamento dell’euro, che apre a 1,1130 dollari dopo essere sceso a un minimo di 1,1120 dollari.