Exor ha perfezionato la cessioneย dell’intera partecipazione in Cushman & Wakefield a Dtz. Tutto รจ coerente con quanto annunciato durante loย scorso mese diย maggio.
La transazione riconosce a Cushman & Wakefield un enterprise value totale pariย 2,042 miliardi di dollari e determina per Exor proventi netti pari a 1,278 miliardi, con una plusvalenza di circa 722 milioni di dollari.
Cushman & Wakefield รจ una delle maggiori societร al mondo nei servizi immobiliari, mentre lโacquirente Dtz รจ una societร detenuta da un gruppo di investitori composto da Tpg Capital, Pag Asia Capital e Ontario Teachers’ Pension Plan. Secondo il progetto emerso allโannuncio dellโoperazione, Cushman & Wakefield si fonderร con Dtz per dar vita un big mondiale nel campo dei servizi per il settore immobiliare. La holding del gruppo Agnelli deteneva il 75% di Cushman da otto anni. La tempistica con cui รจ stata perfezionata lโoperazione da parte di Exor, il suo valore e quello della plusvalenza per la holding sembrano in linea con le attese del mercato, stando ai commenti degli analisti finanziari. Tanto che il titolo Exor in Borsa รจ poco mosso (+0,2%).
Anno intenso per Exor , chead agosto ha raggiunto lโaccordo per acquistare il colosso delle riassicurazioni PartnerRe per 6,9 miliardi di dollari ed รจ diventato il principale azionista del settimanale Economist, con un investimento da 405 milioni di euro. Entrambe le operazioni saranno perfezionate nei prossimi mesi. La societร , che fa capo alla famiglia Agnelli, aveva archiviato il primo semestre con un utile piรน che triplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e stima per lโintero esercizio 2015 un ยซrisultato positivoยป.