Il salvataggio delle quattro banche commissariate da tempo, CariFerrara, Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti, utilizza le norme di risoluzione approvate la scorsa settimana. Ecco come l’ANSA spiega per punti quello che accadrร al sistema creditizio nostrano.
- DEPOSITI E CONTI CORRENTI SENZA PERDITE. Depositi, conti correnti e obbligazioni ordinarie sono tutelati. Le perdite sono state assorbite in prima battuta dagli strumenti di investimento piรน rischiosi: le azioni e le “obbligazioni subordinate”.
- RIAPRONO FILIALI 4 BANCHE ‘NUOVE’, BAD BANK UNICA. La parte ‘buona’ degli istituti, sgravata dalle sofferenze che confluiscono in una unica bad bank, rinasce con il titolo ‘nuovo’ davanti alla denominazione: ‘Nuova Banca Marche’, ‘Nuova Banca Etruria’ e cosรฌ via, mentre le quattro banche originarie sono liquidate con procedura coatta. La bad bank si accolla i crediti deteriorati per 8,5 miliardi che vengono massicciamente svalutati a 1,5 con l’obiettivo di cederli rapidamente sul mercato.
- NICASTRO PRESIDENTE TUTTE E 4 BANCHE NUOVE. L’ex d.g. di Unicredit sarร affiancato da cda snelli dove siederร anche la ex responsabile di S&P Italia, Maria Pierdicchi.
- BANCHE PRESTO ALL’ASTA. Non solo le sofferenze. L’accordo con la Ue prevede una vendita al piรน presto delle 4 banche ‘ripulite’ con l’obiettivo di massimizzare il profitto.
- ESBORSO TOTALE 3,6 MLD, DI CUI 1,8 RECUPERABILI. L’obiettivo della cessione รจ recuperare infatti parte dell”impegno finanziario immediato del Fondo di Risoluzione che, complessivamente per le quattro banche, รจ cosรฌ suddiviso: circa 1,7 miliardi a copertura delle perdite delle banche originarie (recuperabili forse in piccola parte); circa 1,8 miliardi per ricapitalizzare le banche buone (recuperabili con la vendita delle stesse). Circa 140 milioni andranno a dotare la banca cattiva del capitale minimo necessario a operare.
- LE TRE ‘BIG’ ANTICIPANO LIQUIDITA’ CON PRESTITO. La liquiditร necessaria al Fondo di Risoluzione per iniziare immediatamente a operare รจ stata anticipata da tre grandi banche (Banca Intesa Sanpaolo, Unicredit e UBI Banca), a tassi di mercato e con scadenza massima di 18 mesi.
Fonte Ansa