Rimborsi 730 per le pensioni, le previsioni verso agosto 2025

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Occorre un approfondimento sui rimborsi 730 per le pensioni, con tanto di previsioni verso agosto 2025. L’INPS si prepara a gestire i rimborsi e i recuperi relativi alle dichiarazioni Modello 730/2024, con le operazioni che prenderanno il via non prima del mese di agosto. I tempi dipendono dalla ricezione dei dati dall’Agenzia delle Entrate e dalle necessarie elaborazioni.

Rimborsi 730 per le pensioni

Verifiche preliminari per i contribuenti

Per evitare di dover versare somme all’Agenzia delle Entrate tramite F24 con interessi per incapienza (e senza possibilitร  di rateizzazione), รจ fondamentale scegliere il modello di dichiarazione dei redditi piรน adeguato. I contribuenti che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta per i conguagli del 730/2024 possono verificare le risultanze contabili e gli esiti della dichiarazione tramite il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino“, disponibile anche sull’app INPS mobile.

INPS come sostituto d’imposta: chi puรฒ indicarlo?

Affinchรฉ l’INPS possa effettuare il conguaglio del 730, il codice fiscale del dichiarante deve essere riconosciuto come quello di un soggetto per cui l’Istituto ha operato come sostituto d’imposta nell’anno di presentazione della dichiarazione. รˆ essenziale che il rapporto di sostituzione non sia cessato prima del 1ยฐ aprile.

Il contribuente deve quindi indicare nel Modello 730 il sostituto d’imposta che eroga emolumenti nell’anno, indipendentemente da chi ha emesso la Certificazione Unica. Attenzione: non รจ possibile indicare l’INPS come sostituto d’imposta se si ricevono solo prestazioni assistenziali non soggette a imposta (come assegno sociale o prestazioni di invaliditร  civile). L’INPS puรฒ essere indicato come sostituto d’imposta da chi riceve pagamenti periodici, anche con particolari modalitร  di tassazione (ad esempio, i percettori di assegni straordinari al reddito dei dipendenti di enti creditizi).

Modalitร  e rateizzazione dei conguagli

L’INPS effettua i conguagli del 730 a partire da agosto. In caso di saldo a debito, รจ possibile richiedere la rateizzazione per un massimo di 4 mesi, con conclusione entro novembre.

La rateizzazione รจ applicata in modo da garantire trattenute mensili costanti. Pertanto, se il conguaglio presenta sia crediti che debiti, le singole componenti potrebbero variare, ma la somma algebrica complessiva dei conguagli rimarrร  costante per ogni rata.

Immaginate una dichiarazione con un credito per addizionale regionale di 10 euro e un debito IRPEF di 110 euro, con richiesta di rateizzazione in 4 mesi. Il debito complessivo sarร  di 100 euro, con una trattenuta mensile di 25 euro.

Nel primo mese, verrร  rimborsato il credito di 10 euro per l’addizionale regionale e trattenuto un debito di 35 euro per IRPEF, risultando in una trattenuta effettiva di 25 euro (pari alla rata). Nei mesi successivi, la rata mensile sarร  di 25 euro di debito IRPEF da 730. A partire dalla seconda rata, verranno applicati gli interessi dello 0,33% mensile, come specificato nelle istruzioni del Modello 730.