Le aziende chiedono da tempo un aiuto concreto per migliorare il loro business, per ottenere sconti sul prelievo fiscale in modo da lasciare intatto lโaspetto occupazionale. Non รจ proprio un ricatto ma una richiesta dโaiuto in un momento economico per tutti molto difficile.
In questo senso il governo che ormai possiamo considerare uscente, ha disposto un fondo per fornire aiuti alle imprese ma in modo selezionato. Non ci sono soldi per tutti ma soltanto per chi investe in ricerca e sviluppo.
Questo paletto posto dallโesecutivo dovrebbe garantire da un lato la sussistenza dellโazienda nel tempo, e dallโaltro favorire lo scambio di know-how tra imprese e universitร . Saranno gli atenei, infatti, ad assumere il ruolo di centro nevralgico dello sviluppo.
Entriamo nel dettaglio del Fondo per agevolare le piccole aziende, contenuto nella Legge di Stabilitร . Il fondo nascerร nel 2013 e il suo capitale sarร usato per fornire un credito dโimposta a tutte le piccole e medie aziende che investiranno nello sviluppo. Ma i soldi saranno anche usati per ridurre il cuneo fiscale.
Il fondo in questione รจ istituito presso la Presidenza del Consiglio e si finanzia con la riduzione degli stanziamenti di bilancio che sono destinati ai trasferimenti e ai contributi alle imprese. Questo โmetodoโ era stato suggerito dallโeconomista Francesco Giavazzi e infatti passerร โalla storiaโ come Piano Giavazzi.