In un post pubblicato in precedenza abbiamo fornito un utile approfondimento sul regime contabile agevolato, un particolare regime agevolato per l’ Iva che l’ Agenzia delle Entrate riserva a specifiche categorie di contribuenti che si trovino in possesso dei requisiti necessari. 
Per sapere, infatti, quali sono i soggetti che di base possono accedere a tale regime contabile agevolato potrete cliccare sul seguente link, che offre una panoramica generale sull’ agevolazione.
> Che cosa è il regime contabile agevolato
In questo post, invece, continuando il discorso iniziato, forniremo un ulteriore approfondimento sui requisiti che devono essere necessariamente posseduti dai contribuenti per potere beneficiare del regime contabile agevolato per l’ IVA e dunque per poter essere considerati alla stregua di “minimi“.
I requisiti necessari per il regime contabile agevolato per l’ Iva
I contribuenti che vogliono avvalersi del regime contabile agevolato devono dunque essere in possesso di una serie di requisiti che è possibile dividere in tre grandi categorie:
- requisiti relativi alle attività svolte nel triennio precedente
- requisiti relativi alle attività svolte nell’ anno precedente
- requisiti di reddito.
Del punto 1, relativo ai
- requisiti relativi alle attività svolte nel triennio precedente
abbiamo già discusso in un post pubblicato in precedenza:
> I requisiti necessari per il regime contabile agevolato
Per quanto riguarda il punto 2, invece ovvero i
- requisiti relativi alle attività svolte nell’ anno precedente
i contribuenti interessati ad accedere al regime contabile agevolato non devono:
- aver conseguito compensi o ricavi superiori a 30 mila euro
- avuto avuto lavoratori dipendenti o collaboratori anche inquadrati con contratti a progetto
- aver effettuato cessioni all’ esportazione
- aver erogato utili da partecipazione agli associati derivanti da solo lavoro.