Apple ci prova con il sottocosto

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 I titoli tecnologici che a lungo hanno tenuto a galla i mercati internazionali, iniziano a vacillare. Il caso di Facebook è stato eclatante anche se in questi giorni si certifica che il social network raggiunge il suo massimo storico quanto a valore delle azioni e dell’azienda. Molto importante è anche l’esperienza di Delle e HP che invece sono crollate per via della concorrenza dopo aver puntato molto del loro business sui computer desktop.

Insomma, a farla da padrone, anche per i rumors e le indiscrezioni, sono le aziende che producono smartphone e tablet. Due su tutte la Apple e la Samsung. L’azienda di Cupertino ha dovuto fare i conti con un calo delle vendite ed ora sta cercando una nuova strategia per riprendersi: la vendita sottocosto.

La brutta avventura di Apple in Italia

I mercati sono curiosi di conoscere il risultato della nuova impresa di marketing e prendono nota dell’operato Apple. Lo chiamano Trade In Program e doveva partire già a giugno. Adesso, per settembre, tutto sembra pronto: i negozi stanno per ottenere tutte le istruzioni necessarie.

Sembra che portando negli Apple Store un vecchio modello di iPhone si possa avere il nuovo con lo sconto. Gli iPhone rigenerati, come si dice in gergo, potrebbero essere venduti nei paesi in via di sviluppo. Se poi si è pratici di aste online, allora è utile sapere che su alcuni siti sarà possibile acquistare il nuovo iPad ad un prezzo davvero irrisorio: circa 34 dollari.

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