Aumenta l’uso delle carte di credito revolving in Italia

Home > Finanza Personale > Carte di Credito > Aumenta l’uso delle carte di credito revolving in Italia

 Complici la crisi economica e la ridotta disponibilità finanziaria delle famiglie e dei consumatori, in Italia sta diventando sempre più diffuso l’ uso di un nuovo tipo di strumento finanziario. Si tratta delle cosiddette carte di credito revolving, che permettono ai clienti che le sottoscrivono di fare acquisti ma di pagare, solo successivamente, a rate. 

Cos’è il prestito tramite carte revolving

Il funzionamento delle carte di credito revolving, infatti, si basa sulla logica del prestito o del fido. La banca o l’ istituto che emette la carta concede attraverso di questa una certa cifra in prestito al cliente, cifra che quest’ ultimo dovrà poi ripagare comprensiva di interessi, che a volte possono però raggiungere dei tassi anche molto elevati.

Superiori al 25% gli interessi per chi acquista a rate

La Banca d’ Italia ha infatti rilevato che, per il trimestre estivo luglio – settembre, il tasso medio effettivo globale su base annua delle carte revolving si aggira intorno al 17,20%taeg – per i prestiti con importo fino a 5000 euro, mentre il tasso soglia raggiunge addirittura il 25,2%, tasso oltre il quale scatta il limite dell’ usura.

Stando a questi dati, dunque, le carte revolving, che in Italia a fine 2012 erano già circa 3,5 milioni, si dimostrano come uno dei più costosi prodotti finanziari utilizzati nel settore dei prestiti e dei finanziamenti.

 

Lascia un commento