Aumenti della benzina minano il portafoglio delle famiglie

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 La benzina è in costante aumento dal 2010 ad oggi e fino alla fine dell’anno in corso, la somma degli aumenti dovrebbe arrivare a 223 euro che diventeranno 230 nel 2014. I dati sono riportati in uno studio della Cgia di Mestre.

Alla fine del 2013 l’aumento del prezzo della benzina dovrebbe salire fino a quota 233 euro dal 2010 ad oggi e poi arrivare a 230 euro nel 2014. I rincari dei carburanti avranno effetto anche sui prezzi di tutte le merci che viaggiano su gomma.

In Italia a soffrire sono soprattutto i consumi

Un ulteriore aumento dei prezzi è da considerare grave per Capezzone del PdL, mentre per la CGIA di Mestre l’incidenza maggiore sarà sui consumi. In due anni, dal 2010 al 2012, si contano sette aumenti delle accisi e un aumento dell’IVA.

Se si fa un conto dell’aumento delle spese delle famiglie dovute ai rincari della benzina, si scopre che una famiglia spende 217 euro in più per i trasporti. Nel 2013 spenderà 223 euro in più rispetto all’inizio della crisi e nel 2014 la spesa salirà a 230 euro. Questi sono i rincari per la benzina ma per quanto riguarda il diesel è ancora peggio.

Quando non servono le schede carburante

Infatti dal 2010 al 2012 l’aumento è stato di 379 euro, e salirà a 388 euro per il 2013 e a 397 euro per il 2014. La stima è fatta per una percorrenza media di 15 chilometri annui a famiglia.

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