Il paese che non spende รจ un paese in crisi. A dirlo, ormai, sono anni e anni di analisi delle crisi economiche da cui si evince che fino a quando la popolazione risparmia, tutto sommato, sta soltanto facendo uno sforzo di reazione al credit crunch e alle prime difficoltร della crisi, ma quando chiude i rubinetti anche sui generi alimentari, la situazione รจ diventata insostenibile.
โบScatta dal 1ยฐ aprile la diminuzione delle bollette
Nel caso dellโItalia siamo arrivati a questo secondo scenario. A descrivere lโandamento della crisi ci ha pensato lโIstat raccontando che nel mese di marzo cโรจ stata un crescita dei prezzi al consumo pari allโ1,7 per cento, mentre a febbraio, lo stesso indicatore, aveva subito un rialzo ancora piรน elevato dellโ1,9 per cento. Il rialzo, su base mensile รจ stato quindi dello 0,3 per cento ma la maggior parte della variazione รจ da attribuire alla benzina.
โบLa crisi incide sulle vendite al dettaglio
Sono in flessione, invece, i prezzi dei prodotti industriali. Insomma questa continua corsa dei costi dei prodotti ha subito una battuta dโarresto, dovuta proprio allโaggravarsi della crisi. La decelerazione dei carburanti รจ emblematica ma fa il paio con la diminuzione dei prezzi dei beni alimentari. Siamo, insomma, tra i prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori.
Chissร se anche la tavola di Pasqua subirร qualche flessione importante.