Non sono scenari particolarmente incoraggianti quelli che si stanno configurando a novembre, per quanto concerne la questione del gas naturale in Europa. Una situazione ed una questione da arginare prima possibile, con misure che in qualche modo possano favorire il trend in questione, ma le scelte saranno meno scontate di quanto si pensi.
Claudio Andreolli
Finalmente segnali incoraggianti sul prezzo del gas in Europa ad inizio novembre
Arriva finalmente qualche segnale positivo sul prezzo del gas, tra fine ottobre ed inizio novembre qui in Italia, con potenziali effetti apprezzabili anche sulle nostre bollette. Come riporta Financial Times, i prezzi del gas naturale in Europa sono scesi sotto i 100 euro per megawattora per la prima volta da quando la Russia ha tagliato le forniture quest’estate, con il clima caldo e lo stoccaggio del gas quasi esaurito che alleviano le preoccupazioni per la scarsità invernale.
Europa pronta a proporre un tetto dinamico per il prezzo del gas a breve
Potrebbe arrivare a breve una novità per quanto riguarda la questione del prezzo del gas in Europa. Il braccio esecutivo dell’Unione Europea prevede di proporre un meccanismo per frenare la volatilità dei prezzi sul più grande mercato del gas del blocco e prevenire picchi estremi dei prezzi nel commercio di derivati per frenare la crisi energetica della regione.
Possibile aumento dei prezzi per auto importate dalla Cina
Potrebbe essere inevitabile, a medio termine, un aumento dei prezzi per auto importate dalla Cina, stando a quanto raccolto in giornata. Carlos Tavares afferma che le case automobilistiche cinesi pagano meno dei concorrenti europei che esportano le loro auto in Cina. Il CEO di Stellantis, infatti, di recente è apparso molto preoccupato per alcuni trend di mercato che hanno preso piede negli ultimi tempi sul versante automobilistico.
Disoccupazione, impennata di richieste: oltre 1 milione nei primi 7 mesi del 2022
Se si osservano i dati sul lavoro registrati dall’INPS negli ultimi mesi, è impossibile non notare come il problema della disoccupazione stia diventando sempre più concreto.
Disoccupazione: numeri in forte crescita
Dai dati dell’Osservatorio Inps è emerso che nei primi sette mesi del 2022 c’è stato un aumento del 21,7% delle richieste di disoccupazione (NASpI e Dis-Coll) rispetto allo stesso periodo del 2021. L’Istituto ha infatti ricevuto 1.174.675 di nuove richieste.
Perché promuovere un business con le candele personalizzate
Decidere di offrire in omaggio delle candele personalizzate in qualità di gadget promozionali è una scelta che può avere ripercussioni positive da molti punti di vista. Questi oggetti, infatti, sono sinonimo di fantasia e di creatività, e al tempo stesso offrono una soluzione accattivante per rendere un logo più visibile. Ci sono un sacco di modelli particolari che, in virtù della propria peculiarità, sono in grado di sorprendere: e, come noto, questa è una delle caratteristiche più importanti per un gadget promozionale che sia efficace.
Prestito in banca: quali sono i passaggi per riceverlo?
Chi ha bisogno di liquidità immediata e non vuole dare fondo ai propri risparmi, può richiedere un prestito in banca. A seconda della somma di denaro che si desidera ottenere, del tipo di prestito e del merito creditizio del richiedente, i tempi intercorrenti tra l’invio della domanda e l’accettazione, nonché tra questa e l’erogazione del credito, potrebbero variare da pochi giorni a qualche settimana.
Primi rumors sul prezzo per iPhone 15 Pro Max nel 2023
Sono stati ufficializzati di recente i nuovi iPhone 14, ma a quanto pare si parla già di iPhone 15 Pro Max, che arriveranno sul mercato a fine 2023. In un contesto simile, occorre valutare con attenzione anche i rumors sul prezzo, in quanto le scelte di Apple potrebbero avere conseguenze più generali anche per gli equilibri economici del mercato.
Bollette del gas e forniture in inverno: prospettive tra 2022 e 2023
Le bollette del gas fanno un filo meno paura in questi giorni. I prezzi del gas all’ingrosso olandesi e britannici sono scesi lunedì poiché il rimbalzo dell’offerta norvegese ha contribuito ad alleviare le preoccupazioni sull’offerta russa dopo la decisione di Gazprom di ridurre a zero le consegne di gas all’Italia.
Inizia a preoccupare il caso della benzina in Francia: monito anche per l’Italia
Ci sono preoccupazioni sparse per quanto riguarda il caso della disponibilità di benzina in Francia, stando a quanto raccolto nel corso delle ultime due settimane. Le pompe di benzina stanno funzionando a secco nel Paese, mentre gli operatori energetici in sciopero interrompono le consegne. Mentre la frustrazione aumenta tra automobilisti, aziende e non solo, il presidente Emmanuel Macron ha chiesto calma.