Per il mercato dell’auto il 2012 si chiuderร con 1,4 milioni di immatricolazioni di nuove vetture. Il calo รจ evidente, essendo di oltre il 20% sullo scorso anno rispetto allo scorso anno.
E’ quanto affermato da Roberto Vavassori, presidente Anfia, il quale afferma che per il prossimo anno รจ previsto un cambiamento minimo sui volumi di vendita. Le similitudini con l’anno in corso, negativo dal punto di vista commerciale per il settore, proseguono. Il Nostro Paese รจ soggetto a contrazioni, con poche possibilitร di far registrare una netta inversione di tendenza.
Per Vavassori non si puรฒ scendere sotto il milione e quattrocento immatricolazioni. Tuttavia, il Presidente Anfia prevede che presto si tornerร intorno ai 2 milioni. L’unica attenuante, o alibi che dir si voglia, รจ che anche altri Paesi europei versano in condizioni simili.
Fatta questa breve ma significativa panoramica europea, Vavassori ha detto la sua sul mercato italiano, analizzando i primi nove mesi dell’anno in corso. L’Anfia segnala un calo del 15,4% per quanto concerne la produzione di autovetture. Il calo รจ enorme se si pensa allo stesso periodo del 2011, ancor piรน largo (del 46%) se si pensa a come stavano le cose cinque anni fa. Dal 2007 ad oggi, infatti, la produzione รจ scesa da 910.000 unitร a 485.000 unitร .
Le conclusioni di Vavassori: “Nel 2012 produrremo poco piรน di 400.ooo autoveicoli, il 20% della Spagna, il 25% della Francia e un dodicesimo di quelle prodotte in Germania”.