Bonus mobili – Mobili ammessi alle detrazioni fiscali

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 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che una recente circolare emessa dell’Agenzia delle Entrate – la circolare n. 29 del 2013 del 18 ottobre – ha autorizzato i contribuenti che vogliono usufruire della detrazione fiscale per l’acquisto di nuovi mobili anche all’utilizzo di carte di credito e bancomat per l’effettuazioni dei pagamenti. Continueranno quindi ad essere accettati i bonifici bancari e postali ma saranno ammessi anche gli strumenti di pagamento elettronici.

>Bonus mobili – Ammessi anche i pagamenti con bancomat e carte di credito

La circolare in questione, inoltre, ha anche offerto ulteriori precisazioni sulla tipologia di mobili ammessi a godere del beneficio della detrazione. Vediamo quindi quali sono.

Come ottenere il Bonus mobili

Bonus mobili – Mobili ammessi alla detrazione fiscale del 50% per un importo massimo di 10 mila euro

I mobili che potranno godere delle detrazioni previste dal Bonus mobili rientrano nella maggior parte delle tipologie, come ad esempio:

  •  letti
  • armadi
  • cassettiere
  • librerie
  • scrivanie
  • tavoli
  • sedie
  • comodini
  • divani
  • poltrone
  • credenze
  • materassi
  • lampade.

Potranno essere detraibili, inoltre, anche le spese di montaggio e di trasporto dei mobili stessi.

Per quanto riguarda, invece, i complementi d’arredo, la circolare precisa che rimarranno esclusi. Tra questi ultimi vengono infatti considerati oggetti come:

  • tende
  • tendaggi
  • cuscini
  • tappeti.

I contribuenti devono inoltre ricordare che per usufruire del Bonus mobili non è necessario che vi sia un rapporto diretto con la ristrutturazione in corso, ma i mobili o gli elettrodomestici possono essere pertinenti anche ad ambienti diversi della casa, come ad esempio quando si acquista una caldaia per il bagno e si comprano dei mobili per la cucina.

 

 

 

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