Il testo del Decreto sulle ristruturazioni e l’ efficienza energetica degli edifici, passato recentemente alla Camera per la definitiva approvazione, prevede, a fianco di incentivi per le suddette operazioni, anche la possibilità per i contribuenti di ottenere una detrazione fiscale per l’ acquisto di elettrodomestici e di mobili che dovranno però trovare luogo sempre all’ interno dell’ immobile interessato dal progetto di ristrutturazione.
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In quale maniera è dunque possibile per tutti gli interessati fruire delle detrazioni per l’ acquisto di mobili? Su questo argomento l’ Agenzia delle Entrate ha recentemente rilasciato una nota volta a precisare le modalità di fruizione del Bonus mobili.
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Per ottenere il Bonus mobili è dunque obbligatorio e necessario presentare un bonifico ad hoc. Solo effettuando i pagamenti relativi attraverso lo strumento del bonifico bancario o postale, infatti, si può godere delle detrazioni e delle agevolazioni previste, che ammontano al 50% della spesa su un totale di massimo 10 mila euro.
- Le modalità relative ai bonifici bancari e postali dovranno essere le stesse utilizzate anche per gli altri tipi di ristrutturazioni, ovvero:
- I bonifici dovranno contenere nella causale le informazioni utilizzate attualmente dalle banche e da Poste Italiane per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione che possono godere delle agevolazioni fiscali, e dovranno essere completi quindi dei riferimenti di legge
- I bonifici dovranno riportare il Codice fiscale del beneficiario dell’ agevolazione
- I bonifici dovranno inoltre essere completati con la Partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico viene effettuato
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Per quanto riguarda invece la tipologia di mobili che può essere interessata dalle seguenti agevolazioni del Bonus mobili nella nota diffusa in questi giorni dalla Agenzia delle Entrate non sono previste delle limitazioni. L’ unico requisto che si richiede consiste nel fatto che i mobili acquistati siano relativi all’ arredamento dell’ immobile per cui si effettuano i lavori di ristrutturazione e che l’ immobile in questione sia un immobile di tipo residenziale.
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In merito al Bonus mobili l’ Agenzia delle Entrate ha infine annunciato la diffusione di eventuali chiarimenti in un secondo momento, alla luce anche degli ulteriori emendamenti che il Senato ha recentemente approvato alla legge di conversione del decreto che ha introdotto tali agevolazioni sull’ acquisto dei mobili.