La Borsa Giapponese chiude la seduta al rialzo

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 0Nikkei in rialzo dello 0,29% al termine della seduta odierna. L’indice ha attaccato la resistenza in area 15450 senza tuttavia riuscire ad averne la meglio, allontanandosi in chiusura dai massimi di giornata.

I prezzi si stanno muovendo lungo la linea che sale dai minimi di aprile, riferimento violato al ribasso settimana scorsa che ora sembra essere stato adottato come nuova bussola da seguire lungo il proprio cammino. Il superamento del prossimo ostacolo a 15450 rappresenterebbe un ulteriore segnale di forza da parte del Nikkei che proietterebbe obiettivi verso i record di fine dicembre in area 16300. Il quadro grafico resta per il momento orientato al rialzo ma il rischio di una correzione nel breve non è stato per il momento scongiurato spiega Fta online. Discese fino a 14740/14800, che verrebbero introdotte dalla violazione dei 15025 punti, pur fiaccando detta tendenza resterebbero comunque compatibili con lo scenario rialzista. Il cedimento di area 14700 invece muterebbe le prospettive creando i presupposti per un nuovo test degli importanti supporti presenti nei dintorni di quota 14000. Bene anche il Topix che ha terminato la seduta a 1280,78 punti (+0,37%). 

Nikkey, ancora debole l’indice della Borsa Giapponese


Sul versante macroeconomico, la Bank of Japan ha comunicato che la base monetaria giapponese, che misura il valore di tutte le valute e delle attività liquide detenute dallo Stato, si è attestata a giugno al 42,6% su base annuale, dal 45,6% del mese precedente, in calo e al di sotto delle attese degli economisti che avevan o stimato un valore pari al 48,3% rispetto allo stesso periodo del 2013.  Sul fronte societario il rafforzamento del dollaro ha favorito un ulteriore avanzamento dei titoli esportatori con Toyota Motor che ha guadagnato lo 0,53%,Suzuki il 4,88%, Nissan Motor l’1,23% e Sony lo 0,76%. Aiful Corp è balzato avanti del 7,86%, risultando l’azione più scambiata del listino, mentre Acom è salita del 4,31%. In progressoBridgestone (+3,58%) dopo che Credit Suisse ha dichiarato di attendersi un utile operativo superiore alle previsioni nel secondo trimestre del 2014. Male invece Sumco che ha ceduto il 3,93% dopo che Nomura ne ha tagliato il rating da “Neutral” a “Reduce”. Positive le principali piazze asiatiche: Seoul ha terminato la seduta in progresso dello 0,81%, a Hong Kong l’Hang Seng è in crescita dell’1,21%. Moderato rialzo per la borsa di Shanghai con l’indice in progress o dello 0,39%.

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