Broker non autorizzati: perché non usarli

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 Il mercato valutario è caratterizzato dall’alta volatilità, soprattutto alla fine dell’anno e in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Le quotazioni di una moneta, infatti, sono ipersensibili alle modifiche strategiche messe in campo dai politici.

Il mercato valutario, tuttavia, è uno dei settori  più remunerativi per chi fa trading online ma il consiglio è quello di affidarsi sempre a broker autorizzati. Quelli non autorizzati non sono illegali, non sono necessariamente una copertura a truffe ben architettate, ma restano molto rischiosi.

Facciamo un esempio per capire. Affidarsi ad un broker non autorizzato vuol dire che si hanno meno garanzie, come nel caso in cui si decidere di chiudere un conto. Non c’è la certezza che il conto sia liquidato in parte o interamente al suo intestatario.

Per scegliere un broker che offra tutele interessanti, quindi, in Italia è bene affidarsi al parare della Consob che sul suo sito internet dedica uno spazio proprio agli intermediari finanziari. Se volete consolidare il vostro giudizio sui broker, potete anche dare uno sguardo a quelli autorizzati dall’FSA, uno degli enti regolatori più esigenti del mondo.

Il consiglio principe, nel caso di dubbio sull’affidabilità del broker, è quello di provare a stabilire un contatto diretto, telefonico o elettronico, per capire chi c’è dietro il sistema d’investimento.

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