Entrate tributarie: a gennaio-agosto 2015 aumentano del 2,2%

Se le entrate tributarie sono in aumento vuol dire che o le tasse sono aumentate oppure è aumentata la raccolta e in questo bisogna dare un giudizio positivo rispetto alla lotta all’evasione fiscale e ai nuovi ingressi nel mercato del lavoro. Più lavoratori dipendenti vuol dire anche più tasse pagate al fisco. 

Redditometro più umano, a favore del contribuente

Il contribuente adesso userà questo strumento, il redditometro, con minore apprensione sapendo di poter contestare attivamente i controlli e la procedura usata dal fisco. Il passaggio alla presunzione semplice è a tutto vantaggio dei contribuenti anche se sono in pochi a dirlo. 

Il Fisco aggiorna il redditometro

Il Fisco aggiorna il redditometro. Entrano nel carnet dello strumento i trattamenti di bellezza e gli abbonamenti alla pay-tv, nonché gli investimenti nei fondi, gli assegni ai coniugi o le rette per gli asili dei figli. Nuovi elementi utili a misurare l’indice della ricchezza dei contribuenti, in un periodo in cui bisogna necessariamente fare cassa.

Stipendio netto, per saperlo si parte dal calcolo IRPEF

Una volta in possesso della busta paga non sarà semplice interpretare tutti i dati contenuti in questo documento. Sugli importi percepiti incidono molte variabili che determinano un cambio dello stipendio netto di mese in mese. In generale, per conoscere lo stipendio netto dovete partire dal calcolo IRPEF netto. 

Fisco più clemente con le Pmi

Il Fisco è più clemente nei confronti con le Pmi. Questo dato sembra essere in controtendenza con la grande battaglia contro l’evasione portata avanti dalle Entrate, ma è necessario approfondire il tema in base ai dati del Cna.