La scelta del broker

 Chi investe in borsa e lo fa sfruttando la tecnologia di trasmissione online, sa che è importante scegliere un broker di fiducia che sia in grado di rispettare le scelte d’investimento dei suoi clienti. Ma quali sono le regole per la scelta dell’intermediario online?

Per scegliere un broker ci sono alcuni elementi discriminanti: in primo luogo i costi dell’intermediazione, ma anche la rapidità di esecuzione delle scelte d’investimento, la comodità d’uso degli strumenti proposti, i servizi e il controllo. Entriamo nel dettaglio di questi aspetti.

I broker online costano meno degli intermediari classici nel nostro paese, in genere si fanno pagare una quota fissa per ogni ordine e i prezzi oscillano tra i 2 e i 10 euro.

Il trade, che poi è il cuore dell’attività d’investimento, deve essere confermato elettronicamente al cliente tramite un messaggio email. Quanto più è rapida la risposta, maggiore è l’affidabilità del broker. Un buon intermediario è praticamente reperibile sempre.

C’è da considerare dunque la “comodità” di aver sempre a disposizione un broker per gli investimenti durante la giornata.  Per i clienti è molto importante anche avere sempre un controllo sul capitale investito ed essere coccolati tramite una serie di servizi aggiuntivi: email, newsgroups e via dicendo.

A voi la scelta!

Il cambio di governo in Cina

 La Cina, in questo momento, sta per attraversare un periodo molto complesso, si avvia infatti verso un cambio di governo che avviene in un momento altrettanto topico per l’economia internazionale. Gli elettori americani stanno scegliendo in queste ore il loro nuovo presidente.

Il mercato valutario, quindi, dovrà fare i conti con due nuovi leader che guideranno l’economia nazionale e definiranno alcuni assetti macroeconomici, validi almeno per i prossimi dieci anni. E’ chiaro che sulla base della scelta del leader sarà plasmata anche la politica monetaria di Cina e Stati Uniti.

In Cina, il partito comunista cinese avvia il Diciottesimo Congresso Nazionale alla fine del quale dovrà essere definito il nuovo leader destinato a guidare il paese. La Cina, in questo periodo, sta assistendo ad una battuta d’arresto dell’economia, nonostante la crescita continui.

In Cina i candidati alla guida del paese sono il Vice presdente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping e il Primo ministro del consiglio di stato, Li Kequinag.

Gli investitori si aspettano nuove misure di stimolo all’economia al fine di supportare la crescita del paese e condizionare positivamente l’andamento dei titoli asiatici. Sicuramente ha influito molto il taglio dei tassi d’interesse che c’è stato due volte in questo ultimo anno, ma servono interventi extra.