Isole Cayman non più paradiso fiscale
Le Isole Cayman potrebbero non essere più un paradiso fiscale. Le autorità locali si stanno preparando a dare una maggiore trasparenza sui conti presenti nelle loro banche.
Le Isole Cayman potrebbero non essere più un paradiso fiscale. Le autorità locali si stanno preparando a dare una maggiore trasparenza sui conti presenti nelle loro banche.
Preoccupa la paralisi fiscale degli Usa, giacché i suoi effetti potrebbero ricadere sulle condizioni di salute economica dell’Eurozona.
Barack Obama si è impegnato nella crociata contro la vendita delle armi negli Stati Uniti. Una lotta prettamente politica che, però, ha degli interessanti risvolti finanziari.
La Banca Mondiale lancia un allarme sulla crescita mondiale messa gravemente a rischio dalla situazione di incertezza fiscale degli USA, più pericolosa di quella europea.
Tutte le nuove norme imposte alle Società che esprimono giudizio di merito creditizio nei confronti di aziende e Stati.
Nuove norme mettono sotto stretta osservazione il comportamento di Ficth, Moody’s e S&P.
Il primo Beinge Book del 2013, rilasciato dalla Federal Reserve è molto positivo per tutti (o quasi) i distretti. Bene anche turismo e servizi finanziari.
Approvate le riforme di Samaras. Il Fondo Monetario Internazionale trasmette ad Atene aiuti per 3,24 miliardi.
Firmato l’accordo tra Fiat, Chrysler e Gac Group, che sposta una parte della produzione in Cina. Nella nota si rassicura che la produzione cinese sarà solo per il mercato cinese.
Taglio delle stime di crescita dell’economia mondiale. I dubbi e le incertezze della banca Mondiale.