Consumi elettronica in ripresa grazie all’Asia
L’elettronica è diventato uno dei beni di consumo sul quale si misura il benessere di un paese. Per quest’anno i consumi maggiori saranno in Asia.
L’elettronica è diventato uno dei beni di consumo sul quale si misura il benessere di un paese. Per quest’anno i consumi maggiori saranno in Asia.
Che l’Europa sia in crisi e che una sua risalita non è prevista prima del 2014 lo sappiamo già. La novità, però, arriva dall’Economist, che ha stilato la lista dei paesi che cresceranno di più in quest’anno.
La decisione è stata presa: per rendere meno difficile il percorso verso la ripresa economica, il comitato di Basilea ha ammorbidito le sue pretese e ha allungato i termini per l’adeguamento della liquidità delle banche.
La grande crisi americana del 2007/2008 continua a far sentire i suoi effetti. Questa volta, a subirne le conseguenze, sono alcune delle maggiori banche degli States, che sono state costrette a rimborsi record per i proprietari di case pignorate.
Il 2012 è stato archiviato e a livello economico le notizie preoccupanti non sono mancate. È stato un anno di crisi e di rischio fallimento per l’Italia. Una crisi che
Un’azienda storica italiana di porcellane è stata dichiarata fallita. L’azienda è la Richard Ginori, e di storia ne ha tanta con un passato glorioso. L’azienda di Sesto Fiorentino è stata
La situazione dei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti dei privati è particolarmente complicata. Secondo le ultime stime il debito ammonta a circa 90 miliardi di euro, metà dei quali sono della sanità.
E’ sfumata l’asta per le frequenze televisive voluta dal ministro Passere e con lei se ne vanno in fumo circa 1,2 miliardi di euro. La prossima dovrebbe tenersi a febbraio, con la nuova legislatura.
Tutto pronto in casa Twitter per l’Ipo. Secondo alcune indiscrezioni, il social network di microblogging dovrebbe sbarcare in borsa entro il 2014.
Neanche il tempo di festeggiare la risoluzione, o quasi, del Fiscal Cliff, che per Obama arriva un’altra batosta. Le compagnie assicurative americane stanno approfittando degli ultimi giorni per aumentare il costo delle polizze assicurative.