Australia: il grande bleff di Standard & Poors

 Standard and Poor’s sotto accusa. In Australia un gruppo composto da tredici consigli municipali si è unito in una class action storica e vincente per recuperare milioni di dollari persi nell’acquisto di prodotti finanziari rivelatisi tossici.

Nello specifico si trattava di titoli a forte rendimento, promossi soprattutto durante gli anni da agenzie di investimenti altolocate. Titoli che, nel corso della crisi finanziaria australiana di 4 anni fa, si sono dimostrati disastrosi.

L’agenzia di rating, una delle più importanti al mondo, finisce sotto accusa insieme alla famosa banca olandese ABN Amro, specializzata in investimenti. Le due entità finanziarie di valore globale sono state condannate dall Corte Federale di Sidney a sborsare il risarcimento milionario. Il giudice Jayne Jagot ha stabilito che i consigli municipali hanno diritto ad essere risarciti da Lgfs, Standard and Poor’s e ABN Amro, rei di aver commesso un illecito in termini di negligenza e di condotta ingannevole.

I comuni che hanno vinto la class action hanno così recuperato tredici milioni di euro persi nell’acquisto complessivo di titoli Cpdo da reinvestire. Tali titoli erano pubblicizzati dall’Agenzia Rembrandt notes ed erano stati creati dalla banca olandese ABN Amro. In precedenza i Cpdo avevano ottenuto da Standard and Poor’s il rating AAA.

Per i comuni il danno economico è stato enorme: avevano perso il 93% del capitale investito verso la fine del 2006 nei titoli, acquistati mediante la società di servizi finanziari Local Government Financial Services (Lgfs).

Miracolo – Benzina: torna sotto l’1,80

  Gli italiani tirano un piccolissimo sospiro di sollievo. Oggi la benzina è scesa sotto la soglia di 1,8 euro al litro. Non accadeva da febbraio scorso.
L’attuale scia di ribassi ha fatto si che il prezzo medio della benzina verde scendesse a 1,794 euro al litro nei distributori TotalErg.
In base alle rivelazioni di Staffetta Quotidiana possiamo affermare che il brand con il prezzo più basso al momento è questo. Ma sotto la quota di 1,8 euro troviamo anche Q8, stabile a 1,799 euro.
Avranno fatto effetto le ultime decisioni prese dall’Eni?
Questa è un ottima notizia per gli automobilisti italiani ai quali va il consiglio di approfittare di questo primo e importante calo dei prezzi al litro, onde risparmiare in un periodo in cui il rincaro generale del costo della vita non esista a fermarsi.
I ribassi nel dettaglio: Occorre sottolineare che nel mentre le quotazioni internazionali in euro hanno effettuato una sorta di piccolo rimbalzo, quelle nazionali hanno iniziato a muoversi sui prezzi raccomandati. Parliamo, di preciso dei seguenti marchi:
IP (- 2,5 cent euro/litro sulla benzina e – 2 sul diesel);
Shell (- 2 per entrambi i prodotti);
TotalErg e Q8 (- 2 sulla “verde” e – 1,5 sul diesel);
Tamoil (- 1 per entrambi i prodotti);
Esso (- 1 e – 0,5 rispettivamente).

Camusso: “Fiat peggior ambasciatore dell’Italia nel mondo”


Susanna Camusso continua a non digerire le scelte della Fiat, in particolar modo le decisioni inerenti al licenziamento di 19 operai dello stabilimento di Pomigliano D’Arco. Dopo aver scritto una lettera aperta al direttore del Corriere della Sera, il Segretario CGIL aggiunge nuove opinione durante l’ospitata a Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio. Opinioni che suonano dure:

“Fiat oggi il peggiore ambasciatore che l’Italia può avere nel mondo”.

Alla Camusso la scelta del Lingotto di licenziare diciannove operai di Pomigliano per assumere diciannove operai scritti alla Fiom sottostando alle richieste della Corte d’Appello di Roma proprio non va giù.

 “Non esistono precedenti di una scelta di questo tipo, che parla della Fiat più di tanti ragionamenti, dando un’idea di comando, di divisione, di rapporto sempre autoritario: un’idea O mi obbedisci o non esisti.”

La Camusso considera la scelta dei licenziamenti di Pomigliano emblematica dell’identità della Fiat:

“Parla del Lingotto più di tanti ragionamenti. C’è un’idea di comando, di divisione, di rapporto autoritario, di assoluto disinteresse per le qualità professionali, per il tipo di lavoro che si fa”.

La tredicesima ha il “Mal d’Inflazione”

Pesanti i calcoli portati avanti dall’ufficio del Cgia di Mestre. La tredicesima soffre dell’aumento dell’inflazione e, in base alle classi sociali, le perdite pro-capite sono considerevoli. 

Ancora rincari sull’Imu

Imu, ci risiamo. I proprietari di immobili locati devono aspettarsi ulteriori rincari. A quanto ammontano nello specifico? Quali zone interessano?

Modifica termini dichiarazione Imu

E’ stato approvato ieri in Commissione Bilancio l’emendamento proposto da Giuseppe Marinello al dl sui costi della politica che cambia i termini di scadenza per la presentazione della dichiarazione dell’Imu.

Investire in titoli conviene?

La domanda sorge spontanea: conviene ai piccoli risparmiatori investire in titoli? A quanto pare la risposta è “No”. Pensare che il 70% dell’eventuale guadagno è destinato al pagamento di tasse e commissioni. Strano, ma vero.