Occorrono nuovi report sulla crisi energetica europea, che a detta di molti sarebbe finita. LโEuropa si sta lasciando alle spalle i mesi invernali con gli impianti di stoccaggio del gas che raggiungono i massimi storici. Questa abbondanza di gas ha permesso ai prezzi del mercato allโingrosso di crollare e alle bollette energetiche domestiche di scendere verso livelli visti lโultima volta prima dellโinvasione su vasta scala dellโUcraina da parte della Russia.

Cosa sappiamo sulla crisi energetica europea ad aprile 2024
Quindi, dopo anni nella morsa di costi paralizzanti per il riscaldamento domestico e l’energia elettrica, la crisi energetica dell’Europa รจ finita? Gli esperti hanno avvertito che il declino dei mercati del gas e dellโelettricitร e il calo delle bollette smentiscono una sbornia economica piรน profonda che potrebbe estendersi nel prossimo decennio.
โLa crisi energetica รจ finita? No”, afferma Tomas Marzec-Manser, responsabile dell’analisi dei gas presso il fornitore di dati ICIS. โDirei che stiamo gestendo la crisi. Ma il quadro economico piรน ampio รจ diventato la sua stessa bestiaโ.
Per piรน di un decennio prima dellโinvasione dellโUcraina del febbraio 2022, i gasdotti russi erano la piรน grande fonte europea di gas importato. Dopo lโattacco di Mosca, queste importazioni sono crollate di due terzi rispetto al picco del 2019, provocando uno shock di mercato che ha costretto i prezzi allโingrosso a quasi 10 volte il livello pre-crisi.
Oggi ci sono chiari segnali che lโimmediata crisi dellโofferta di gas, emersa per la prima volta dopo la pandemia โ e intensificata dopo la guerra della Russia allโUcraina โ ha iniziato a mostrare segni di allentamento. LโEuropa รจ emersa dal suo secondo inverno senza accesso alle forniture russe con depositi di gas pieni al record del 59%, secondo lโente industriale Gas Infrastructure Europe, grazie alle importazioni di gasdotti dalla Norvegia e ai carichi via mare dagli Stati Uniti .
Secondo lโICIS, i depositi di gas saranno pieni al 95% entro lโinizio di settembre di questโanno, ben al di sopra dellโobiettivo dellโUE di riempire le loro strutture al 90% entro novembre. Questa abbondanza di gas dovrebbe significare che i prezzi di mercato continueranno a scendere.
Le prime previsioni suggeriscono che il prezzo di riferimento del gas in Europa potrebbe crollare a una media di โฌ 28,32/MWh (ยฃ 24,28/MWh) durante i mesi estivi da aprile a settembre, in calo di oltre il 17% rispetto alla media dell’estate dello scorso anno, ma comunque piรน che raddoppiare la media di 11,58 โฌ/MWh registrata nellโestate 2019.
Per i mercati elettrici, si prevede che i prezzi di riferimento scenderanno di oltre un terzo rispetto alla scorsa estate a una media di 63,18 โฌ/MWh tra aprile e settembre, il valore estivo piรน basso dal 2020. I prezzi di mercato piรน deboli e i costi piรน elevati della catena di approvvigionamento significano anche che i programmi governativi per sostenere gli investimenti in nuovi progetti energetici diventeranno piรน costosi per le casse pubbliche, ha aggiunto Jackson-Stroud: “Si รจ creato un ciclo che durerร per un altro decennio”