Come risparmiare sui libri scolastici

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 A settembre arriva la grande spesa per la scuola delle famiglie italiane, costrette a sborsare cifre astronomiche per l’acquisto del corredo per la scuola (zaino, diario, quaderni, penne etc.) e dei libri, per una spesa che arriva a superare i 1000 euro per chi ha un figlio che inizia il primo superiore.

Quanto costa il ritorno a scuola?

Si tratta di una spesa a volte insostenibile, soprattutto se c’è più di un figlio da mandare a scuola. Per questo è necessario mettere in atto tutte le strategia possibili per risparmiare sull’acquisto del materiale necessario per il rientro a scuola 2013.

Prima di vedere quali strada percorrere per risparmiare su libri e corredo scolastico, vediamo alcune informazioni preliminari sull’acquisto dei libri scolastici:

  1. I testi scolastici adottati per ogni classe del 98% delle scuole medie inferiori italiane sono disponibili per la consultazione on line sul sito dell’Associazione Italiana editori (http://consultazione.adozioniaie.it/), per gli istituti superiori gli elenchi sono disponibili presso le librerie della zona.
  2. Prima di acquistare i libri scolastici accertarsi che le nomine dei docenti di ogni singola materia siano definitive: un nuovo docente che subentra all’inizio dell’anno può decidere di adottare un altro testo.
  3. Il Ministero dell’Istruzione ha stabilito un tetto di spesa massima per i libri di ogni classe e tipo di scuole. Nel caso l’Istituto frequentato da vostro figlio lo superi, si può avanzare un reclamo al direttore scolastico o contattare un’associazione di consumatori.
  4. Le famiglie che hanno ISEE molto basso hanno diritto ai buoni per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico. I tetti sono definiti dalle singole scuole con apposita circolare.
  5. I libri devono essere ordinati entro e non oltre il 30 settembre.

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