Come si autofinanzia un’associazione?

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 Coloro che fanno parte di un’associazione sanno bene che molti dei progetti e degli obbiettivi da realizzare necessitano di denaro per essere portati fino in fondo. Esistono metodi efficaci di cui le associazioni si servono per autofinanziare i propri progetti.

Ogni iniziativa di autofinanziamento necessita di un certo impegno e delle determinate capacità e soprattutto ha bisogno di un’organizzazione attenta per evitare che il lavoro venga vanificato.

Sorteggio

Uno dei mezzi più semplici e veloci per raccogliere fondi è il sorteggio di regali. Occorre sorteggiare un oggetto che possa essere utile ad una fascia il più possibile larga di acquirenti, come ad esempio un lettore MP3 oppure un cesto di dolciumi per le feste. Il denaro da utilizzare per acquistare l’oggetto va quantificato in relazione agli scopi dell’autofinanziamento: se si desidera guadagnare una grande somma sarà necessario acquistare un regalo costoso e vendere i biglietti ad un prezzo relativamente alto (un esempio? 5 €). Occorre, però, fare attenzione a non esagerare. Solitamente pochi sono propensi a spendere molto per un sorteggio.

Il sorteggio essere effettuato in maniera che tutti sappiano che non si tratta di una truffa; appare dunque corretto assegnare ad ogni biglietto un numero da 1 a 90 ed annotare per ogni biglietto venduto il numero telefonico dell’acquirente, il numero del vincitore sarà il primo estratto della ruota nazionale in un giorno stabilito in modo che ognuno sappia se ha vinto o meno. Subito dopo l’estrazione si contatta il vincitore per fargli recapitare il premio.

Vendita

La vendita di piante o di oggetti fatti in casa è un metodo più fruttuoso, ma anche più dispendioso, per sovvenzionarsi. Per prima cosa è utile trovare un luogo per la vendita. Molti comuni organizzano fiere dell’agricoltura e dell’artigianato ed è facile prenotare un’area presso gli uffici comunali per poter vendere i propri prodotti; in alternativa è possibile richiedere il permesso per occupare in un giorno stabilito una porzione di suolo pubblico, dopodiché non rimane che procurarsi un tavolino ed un gazebo.

I prodotti da vendere sono tanti e richiedono tutti una certa passione per il lavoro manuale; si potrebbero vendere candele profumate fatte in casa, oppure portafiori, oppure decori natalizi, oppure torte e dolciumi. Chi invece ha il pollice verde potrebbe pensare di coltivare piantine per poi rivenderle.

Cena di autofinanziamento

Uno dei modi per riuscire a procurarsi una grande somma di denaro è organizzare una cena di autofinanziamento oppure una sagra. Ciò richiede un lavoro molto più impegnativo e difficile dei precedenti ma anche molto più soddisfacente.

Per prima cosa bisogna trovare uno spazio da adibire per una serata a sagra o a ristorante all’aperto  Se l’associazione è legata ad una parrocchia non sarà difficile richiedere un’area aperta, come ad esempio un campetto da calcio, da utilizzare, altrimenti si potrebbe richiede un’area al comune  Bisogna poi procurarsi tutto il necessario per cucinare: pentole, barbecue, bruciatori, bombole del gas, bacinelle; e tutto ciò che servirà per accogliere gli invitati: tavoli, sedie, gazebo, tovaglie, posate e piatti  Il luogo deve essere ben decorato: anche l’occhio vuole la sua parte  Poiché è un metodo molto impegnativo per autofinanziarsi sarà bene scegliere con oculatezza il numero di invitati e di pietanze in base alle proprie forze, e non strafare per evitare il fallimento.

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